Adesso, quando si comprano le lattine, bisogna guardare quale categoria è indicata: se gli amici, se la mamma, se l’amore...o i nomi propri. L’ultima trovata della Coca-Cola incentiva le vendite con questa “personalizzazione”, così che uno beve ma, soprattutto, “gioca” a trovare con chi bere. Capita come per l’uovo di Pasqua, buono se c’è la bella sorpresa, o come le patatine, o i kinder, o...o…
Su l’Eco di Bergamo del 3 agosto ho trovato questo articolo che riporto: mi pare interessante perché ci aiuta a leggere la realtà, a pensare e a non “bere tutto”... TUTTI INNEGGIANO LA LIBERTA’ E ALLA FINE TUTTI BEVONO LA COCA-COLA Per l’estate 2013, Coca-Cola ci regala la cover di una bellissima canzone degli Oasis che inneggia alla libertà. E’ interpretata da un gruppo di bambini ed è accompagnata da una chitarra acustica. E’ la colonna sonora di uno spot che esalta l’ottimismo, creando un cortocircuito tra il susseguirsi d’immagini e parole <<negative>>, immediatamente contraddette dal loro contrario <<positivo>>. Tema: <<Hai mai provato a vedere il mondo con occhi diversi?>>.
Svolgimento: immagine di un mucchio di banconote e, in cartone animato, di un impiegato che ha, al posto della testa, un sacchetto di dollari che esplode. Dei palloncini colorati volano in cielo. Le relative scritte: Per ogni persona corrotta… 8000 persone donano il sangue. Un missile sbuca dal profondo del mare (mentre si progetta una nuova arma…); una torta è decorata con la crema (un milione di mamme stanno preparando la torta). Ultras al lavoro sulla gradinata di uno stadio (per ogni coro razzista…); un ragazzotto si fa la doccia (80 mila italiani cantano sotto la doccia). Un Tg che parla di global warming (per ogni cattiva notizia…); gesti d’amore tra un uomo e una donna (100 coppie cercano di avere un bambino). Promoter finanziario seduto per terra, sconsolato, tra mucchi di fogli (per ogni giornata nera…). Si va verso la fine con la scritta: <<Ci sono tante ragioni per credere in un mondo migliore>>. E poi la bottiglietta di Coca-Cola, e la chiusa: <<Stappa la felicità>>. Questo carosello contiene tutti i simboli per presentarsi come un filmato <<sociale>>: la canzone, i bambini, il disarmo, l’amore, la tolleranza, la felicità. E la chiamata a far gruppo, a credere insieme in un diverso modo di vivere. Negli anni, ci sono stati i figli dei fiori che volevano un mondo profondamente alternativo. Siamo passati anche attraverso i figli delle stelle (eroi di un sogno…). E adesso, all’alba del terzo millennio, siamo diventati tutti figli della Coca-Cola?
Gigi Barcella
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