[dropcap type="square" color="COLOR" background="COLOR" ]L[/dropcap]a Chiesa italiana celebra nella Domenica di Cristo Re, la Giornata Nazionale dedicata ai sacerdoti, nel grazie per il loro ministero, nella preghiera per tante necessità, nell’offerta per il loro sostentamento. www.insiemeaisacerdoti.it illustra le diverse possibilità di aiuto concreto.
Qui però vengono poste alcune domanda-risposta per fare luce in un ambito guidato spesso da luoghi comuni e male informazione.
Dove vanno le Offerte donate?
All’Istituto Centrale Sostentamento Clero (ICSC) che le distribuisce equamente tra i circa 38mila preti diocesani. Si assicura, così, una remunerazione mensile dignitosa: da 862 euro netti al mese per un sacerdote appena ordinato, fino a 1.341 euro per un vescovo ai limiti della pensione. Queste Offerte sostengono, inoltre, oltre 3 mila preti ormai anziani o malati e raggiungono anche 600 missionari fidei donum nel Terzo mondo.
Perché ogni parrocchia non provvede da sola al suo prete?
L’Offerta è nata come strumento fraterno, per dare alle comunità più piccole gli stessi mezzi di quelle più popolose. Dal 1989 ha sostituito la congrua statale. Vuol dire che oggi i sacerdoti si affidano a noi fedeli per il loro sostentamento. Con una libera Offerta da riconfermare ogni anno o più volte l’anno.
Che differenza c’è tra le Offerte Insieme ai sacerdoti e l’obolo raccolto durante la Messa?
Ogni comunità dà un contributo al suo parroco. Il quale può contare così su una piccola cifra per il suo sostentamento, (quota capitaria) pari a 7 centesimi (0,0723 euro) al mese per abitante. Ma nella maggior parte delle parrocchie italiane, che hanno meno di 5 mila abitanti, ai parroci mancherebbe il necessario. Perciò vengono allora in aiuto le Offerte Insieme ai sacerdoti destinate all’ICSC.
Perché versare l’Offerta all’ICSC se c’è già l’8xmille?
Perché queste Offerte indicano una partecipazione alla vita ecclesiale più matura e consapevole. Infatti l’8xmille non costa nulla ai fedeli. Le Offerte destinate all’ ICSC, invece, richiedono una piccola spesa. Tuttavia la loro raccolta copre circa il 3% del fabbisogno annuale, e dunque l'8xmille è ancora determinante per remunerare i sacerdoti. Vale la pena, quindi, farle conoscere, perché queste Offerte sono un dono importante per tutta la Chiesa.
Perché sono deducibili?
Perché si possono dedurre dal reddito imponibile nella dichiarazione dei redditi fino a un massimo di 1.032,91 euro l’anno