Case e misericordia
In occasione dell’apertura del concilio, l’11 ottobre 1962, Giovanni XXIII pronunciò la prolusione Gaudet mater ecclesia, un testo ispirato, profetico, che orientò lo svolgimento del Vaticano II in modo differente rispetto ai concili precedenti.
Consapevole che la Chiesa ha il dovere di opporsi agli errori e anche di condannarli con la massima severità, come era avvenuto nel passato, Papa Giovanni tuttavia dichiarava con convinzione: «Quanto al tempo presente ... la sposa di Cristo preferisce usare la medicina della misericordia invece che imbracciare le armi del rigore... Così la Chiesa cattolica ... vuole mostrarsi madre amorevolissima di tutti, benigna, mossa da misericordia e da bontà verso i figli da lei separati». È in questa linea che, fin dall’inizio del suo pontificato, Papa Francesco ha fatto risuonare con tono rinnovato e forte la parola misericordia.
Più che mai oggi i cristiani, e gli uomini e le donne con loro, in questa situazione mondiale che sentono tanto precaria e segnata da ogni tipo di ferita, abbisognano dell’annuncio della misericordia del Signore. Comprendiamo bene queste sue parole:
Né lassismo né rigorismo [ma] una misericordia [che è] sofferenza pastorale. Soffrire per e con le persone. E questo non è facile! Soffrire come un padre e una madre soffrono per i figli.
In questo stile apriamo ancora le case, nella settimana dell’Addolorata.
CASA OSPITANTE | INDIRIZZO | ANIMATORI | GIORNO e ORA |
Fam. Peliccioli | Via Brocchione, 14 | Antonio - Ivana | Giovedì 26 marzo, 20.30 |
Fam. Scalise | Via Campinette, 27 | Francesca - Tabita | Lunedì 23 marzo, 20.30 |
Fam. Agazzi | Via Longoni, 71 | Luigi - Patrizia | Giovedì 26 marzo, 20.30 |
Mazzoleni Giacomina | Via al Forno, 14 | Giovani | Giovedì 26 marzo, 20.30 |
Fam. Vanoncini | Via Carosso, 48 | Lucia - Ileana | Mercoledì 25 marzo, 20.30 |
Rota Giselda | Via Ca’ Quarengo, 49 | Luca A. - Marilisa | Martedì 24 marzo, 20.30 |
Fam. Mazzoleni | Via C delle Rane, 148 | Riccardo P. | Giovedì 26 marzo, 20.30 |
Oratorio | Via Ca’ Curti, 1 | Don Giampaolo | Sabato 28 marzo, ore 20.45 |