letterina 20161009

Fede sì, messa no? (2)

Monticelli

Vi ricordate il dialogo di settimana scorsa? Ecco eravamo arrivati alla risposta della signora: Altri tempi, signor parroco.
E altra fede piuttosto! Signora, creda a me: se l’amore c’è la gamba tira il piè... Quanti fidanzati arrivano a fare chilometri e chilometri e più volte alla settimana per andare dall’ “amorosa”. E che cosa non fa uno anche indaffarato quando ha una passione? Va allo stadio, o in montagna, o anche solo a mangiare la pizza con gli amici... Anche se è occupato da morire.

Non vorrà per caso proibire anche questi svaghi onesti, per caso?
Me ne guardo bene. Quando posso, signora, me li prendo anch’io. Dico solo, che quando si ha passione per una cosa, non c’è stanchezza che tenga. Se la fede c’è ed è come l’amore, chi lo ferma più uno nell’andare all’appuntamento col Signore e con i suoi amici per “mangiare insieme il pane della vita” e per cantare insieme la gioia di essere salvati?

Però quando si hanno dei problemi o si è superoccupati, serve di più un momento di svago che l’andare a Messa. Me lo lasci dire.
Dipende da quello che si vuole. Se a me sta a cuore che le mie gioie, i miei dolori e le mie fatiche, i miei successi e i miei fallimenti servano a qualcosa, non c’è niente di meglio che “metterli nel calice” durante la Messa. Lì si uniscono al sacrificio di Cristo in un’unica offerta a Dio Padre e davanti a lui acquistano lo stesso valore della Passione del Signore. Le pare poco?

Ma stia tranquillo: io, se non vado in chiesa, guardo la Messa in televisione. È lo stesso, no?
O Dio, per chi non può fare altro, la Messa alla televisione lo può aiutare a tener viva la voglia. Ma mi dica, signora: secondo lei, mangia di più un barbone con un pezzo di pane e formaggio ammuffito o uno che guarda il pranzo del re alla televisione? Nella Messa – ripeto – “si mangia insieme il pane della vita”: quello che conta è proprio essere lì. E lei si accontenta di guardare alla tv?

Comunque, non vado a Messa, ma non vado nemmeno in giro; sto a casa mia con la mia famiglia.
E invece farebbe bene a uscire. Se no finirà asfissiata nel suo piccolo guscio. L’andare a Messa ha proprio anche questo valore: ci salva dalle nostre chiusure, dalle nostre occupazioni e preoccupazioni, dal nostro individualismo.
L’andare a Messa è qualcosa di liberante. Provare per credere.

 

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