Mettersi in gioco per gli altri

Mettersi in gioco per gli altri

Pronti, partenza, via. Sono le 7 del mattino e il pullman composto da ADO e animatori, si appresta a partire da Palazzago in direzione Siena, per una vacanza rilassante e in compagnia.

Siena, città d'arte, con la cattedrale, in cui una guida ci ha spiegato tutte le sue peculiarità come il famoso pulpito di Siena realizzato da Nicola Pisano, in collaborazione con il figlio Giovanni tra il 1266 e il 1269. Sotto essa si trova la cripta dove si trovano affreschi di artisti operanti a Siena nella seconda metà del Duecento. Nel museo, accanto alla Cattedrale, incontriamo la magnifica pala d’altare con la Maestà di Duccio di Buoninsegna, capolavoro dell’arte pittorica italiana del primo Trecento.

Il dipinto, realizzato tra il 1308 e il 1311, era visibile da entrambi i lati. Duccio intraprende una vera e propria impresa per il suo tempo. Nella faccia anteriore disegna oltre quaranta figure e rappresenta la Madonna in trono circondata da santi e angeli. Nella parte posteriore, invece, sono rappresentate più di ottanta figure e rappresenta la Passione di Cristo che è suddivisa in ventisei scene. La piazza più famosa è la Piazza del Campo, in cui ogni anno si svolge il Palio di Siena. Il giorno successivo la tappa mattutina è stata a San Gimignano, città collinare della Toscana situata a sud-ovest di Firenze. Circondata da mura del XIII secolo, il fulcro del suo centro storico è piazza della Cisterna. Dopo aver celebrato la messa, grazie al parroco don Gianni, abbiamo visitato la basilica di Santa Maria Assunta. All'interno ci sono una serie di dipinti del quattordicesimo secolo, la loro vivacità e brillantezza dei colori è semplicemente sbalorditiva. La rocca mostra la vivacità e la maestosità del paesaggio pianeggiante che circonda la città. La visita pomeridiana di Volterra, cittadina di origine etrusca, è stata molto più libera, con la possibilità di io vedere le bellezze del luogo. L'ultimo giorno, prima di tornare a Palazzago, siamo passati dalla città di Parma, dove abbiamo pranzato, celebrato messa nella chiesa di San Quintino e visitato la cattedrale di Santa Maria Assunta. La buona organizzazione da parte degli animatori e del don ha permesso che questa esperienza si concludesse al meglio e, come ricordava un adolescente nella revisione: "non conta il posto, ma contano le persone".

Samuele  

    Leggi qui la Lette...Rina 

    Leggi qui il foglietto della messa domenicale