Sappiamo quanto nella nostra tradizione il vino abbia un significato particolare, così come nella cultura mediterranea e anche nella terra di Gesù. Non è un caso che Gesù stesso, per dire la sua presenza tra noi, abbia scelto il pane e il vino. Senza cadere nella banalizzazione, anche il vino, nella Bibbia, dice Dio, così come abbiamo ascoltato nel vangelo di questa domenica.
Il banchetto di Cana, a raccontarci di un Messia, che porta il vino della festa e dell’ebbrezza per tutti, perché la vita, la nostra vita e quella di tutti, ha bisogno anche di festa e di ebbrezza.
Mi sembra importante questo aspetto, perché noi Dio lo mettiamo ovunque, dappertutto, soprattutto nelle prove, nella sofferenza e nel dolore, ma quasi mai nella festa, nella gioia. Pensate invece che bello e che grande l’evangelista Giovanni che ci narra, come primo segno della gloria di Gesù, la sua presenza alle nozze di Cana di Galilea, che porta il vino della festa e dell’ebbrezza per tutti, perché la vita ha bisogno anche di festa e di ebbrezza. Soprattutto in questo nostro tempo, dove siamo privati di queste opportunità!
Ora, il vino delle nozze di Cana sono una nuova epifania. Gesù si rivela, noi lo conosciamo meglio, se entriamo nel cuore della festa di nozze, se gustiamo la gioia e l’ebbrezza di questo vino che dice amore, dice alleanza, dice legame profondamente bello, buono e gioioso di lui con noi, come l’amore tra un uomo e una donna.
Partecipare a una festa senza brindare con il vino sappiamo che è come se mancasse qualche cosa. Quando trovi qualcuno che è astemio, fai di tutto per spronarlo a bere anche solo un goccio di vino, perché non bere è come se tu rifiutassi la gioia della festa, è come se ti escludessi.
Per Gesù questo è il primo dei segni, il mattino dei segni: dal mattino si intravede il giorno. E il mattino dei segni che devono dire di Gesù è il vino a un banchetto di nozze. Ed è vino, anche a un banchetto di nozze di povera gente, perché ai matrimoni dei ricchi non viene a mancare il vino! C’è vino per tutti, anche per la povera gente. La gioia e l’ebbrezza per tutti.
Non trascuriamo la gioia della speranza, ce n’è bisogno per tutti, così come dice un salmo della Bibbia: “Gustate e vedete com’è buono il Signore”.
d.Angelo
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Gli Appuntamenti:
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Sabato 15 e domenica 16 Gennaio
Riprende la catechesi per i bambini e i ragazzi secondo il suo solito -
Lunedì 17 Gennaio
Ore 16.30 S.Messa a Carosso con benedizione del sale
Ore 20.30 incontro gruppi adolescenti e giovani in oratorio
Ore 21 a Pontida incontro coordinatori delle Terre esistenziali della nostra Comunità Ecclesiale Territoriale -
Martedì 18 Gennaio
inizia la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani -
Mercoledì 19 gennaio
Dalle ore 20 alle ore 21 don Angelo rimane in chiesa a disposizione per incontri e confessioni -
Giovedì 20 gennaio
Ore 20.30 in casa di comunità, incontro animatori adolescenti e giovani
Varie:
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Buste di Natale
Un sincero ringraziamento per la generosità che nell’occasione del Natale, come in tante altre, dimostrate per la nostra parrocchia.
Grazie anche alle volontarie, che passano di casa in casa! -
Comunicazione importante!
Ricordiamo l’importanza e la necessità, in chiesa, di igienizzare le mani e di indossare correttamente la mascherina, coprendo bene il naso e la bocca.
Si consiglia, per ovvii motivi, di preferire la mascherina ffp2. -
Causa aumento Pandemia la visita agli anziani è rimandata. Se qualcuno avesse bisogno contatti personalmente don Angelo al numero 328 11 27 805