Nel mondo di oggi, secondo lo scrittore David Grossman, sono pochi coloro che vivono all’insegna del bene, decidendo di condividere i sentimenti e gli stati d’animo degli altri, mentre molti trovano piacere nel male.
“Il male oggi è l’indifferenza, voltare le spalle nei confronti del prossimo. Non possiamo restare indifferenti di fronte alle tragedie che avvengono nel mondo. E’ difficile scegliere di soffrire.”
Forse non ha tutti i torti: l’indifferenza è ancora più inquietante dell’odio stesso.
Sappiamo tutto sulla miseria del mondo, sulle catastrofi naturali, abbiamo molte occasioni di confronto con gli altri, differenti da noi, ma il risultato non è quello dell’attenzione o del rigetto, bensì quello dell’insensibilità.
Si è sempre più distaccati, impassibili, apatici di fronte al mondo che bussa alle porte della nostra casa ben protetta e isolata.
Ho letto recentemente un articolo su un quotidiano, dove l’autore raccontava una storia simpatica di quattro persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno, Nessuno.
C’era un lavoro urgente da fare e Ognuno era sicuro che Ciascuno avrebbe potuto farlo, ma Nessuno lo fece.
Finì che ciascuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ognuno avrebbe potuto fare.
E’ una semplice “parabola” che inquadra quella malattia della nostra Società che è l’inerzia, l’indifferenza, il ricorso all’alibi per non impegnarsi.
Ritroviamo, allora, la responsabilità dell’essere tutti un Ognuno con un compito, prima di diventare tutti un inerte e vuoto Nessuno.
Risvegliamo la nostra coscienza, scuotiamola dal torpore, ritroviamo l’esperienza morale dell’amore e dell’umanità .
Per ritrovarci donne e uomini alimentati da senso di responsabilità e del dovere verso gli altri. E di questo, la società di oggi ha urgente bisogno.
Riccardo
Leggi qui il foglietto della messa domenicale
Gli Appuntamenti:
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Sabato 29 gennaio - Festa di S. Giovanni Bosco, patrono dei ragazzi e dell’oratorio
Dalle 15 alle 18 don Ubaldo Nava è a disposizione in chiesa per le confessioni
Ore 16.45 inizio della catechesi dei ragazzi e accoglienza al campo sportivo della fiaccolata che, grazie alle fiaccole del cuore, porteranno le fiaccole da 4 posti diversi: dal Duomo in Città Alta, Valbrembo, Carenno e da Sotto il Monte, come inizio della festa di S. Giovanni Bosco.
Ore 18 S. Messa di S. Giovanni Bosco -
Domenica 30 gennaio - Festa di S. Giovanni Bosco, patrono dei ragazzi e dell’oratorio
Ore 9.15 catechesi dei ragazzi
Ore 10.30 S. Messa di S. Giovanni Bosco -
Lunedì 31 Gennaio
Ore 14.30 Funerale Giuseppina Pelosi
Ore 20.30 incontro gruppi adolescenti e giovani in oratorio -
Mercoledì 02 febbraio - Festa della Presentazione al tempio di Gesù
Ore 20.30 S. Messa in parrocchia con il rito della luce e la benedizione dei ceri (candelora). Al termine si portano a casa le candele come segno della benedizione del Signore -
Giovedì 03 febbraio - S. Biagio vescovo e martire
Ore 20.30 S. Messa in parrocchia con il rito della benedizione della gola e del pane benedetto di s. Biagio -
Venerdì 04 febbraio - Primo venerdì del mese
Ore 20.30 Adorazione Eucaristica in chiesa Parrocchiale -
Sabato 05 febbraio
Ore 16.45 Catechesi dei ragazzi
Ore 19.00 Catechesi dei ragazzi 3a media -
Domenica 06 febbraio - Giornata per la vita Ci sarà la vendita delle primule
Ore 9.15 catechesi dei ragazzi
Varie:
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Comunicazione importante!
Ricordiamo l’importanza e la necessità, in chiesa, di igienizzare le mani e di indossare correttamente la mascherina, coprendo bene il naso e la bocca.
Si consiglia, per ovvii motivi, di preferire la mascherina ffp2. -
Causa aumento Pandemia la visita agli anziani è rimandata. Se qualcuno avesse bisogno contatti personalmente don Angelo al numero 328 11 27 805