Dammi, o Signore, il senso dell'umorismo

Dammi, o Signore, il senso dell'umorismo

L’intervista che Papa Francesco ha rilasciato a Fazio, su Rai 3 domenica scorsa, è stata indubbiamente interessante. Abbiamo potuto cogliere come il Papa “è sul pezzo”.

La situazione generale del mondo l’ha sottocchio molto bene, così come i riferimenti particolari di alcune realtà citate, con quell’invito “a toccare con mano” le realtà-limite prima di giudicare, evitando il chiacchiericcio da cortile che fa molto male. Lo stesso rispetto alla Chiesa, invitata a superare quel rischio di “mondanità” che la porta ad essere troppo clericale e rigida.
Non potendo entrare nei dettagli, vi invito, tramite i social, a recuperare l’intervista, che si è conclusa con il riferimento alla preghiera dove il Papa ha fatto presente, con semplicità, che pregare vuol dire sentire su di noi lo sguardo di un Dio Papà e di rivolgerci a lui come figli e bambini.
Infine, ha ricordato di non perdere, in questo tempo difficile, il senso dell’umorismo, invitandoci a leggere e a pregare questo bellissimo testo di Tommaso Moro.

 

Preghiera del buonumore
Dammi o Signore, una buona digestione
ed anche qualcosa da digerire.
Dammi la salute del corpo,
col buonumore necessario per mantenerla.
Dammi o Signore, un'anima santa,
che faccia tesoro di quello che è buono e puro,
affinché non si spaventi del peccato,
ma trovi alla Tua presenza
la via per rimettere di nuovo le cose a posto.
Dammi un'anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri e i lamenti,
e non permettere che io mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo invadente che si chiama "io".
Dammi, o Signore, il senso dell'umorismo,
concedimi la grazia di comprendere uno scherzo,
affinché conosca nella vita un po' di gioia
e possa farne parte anche ad altri.  Così sia.
 
Il Papa la prega ogni giorno. Proviamo anche noi. Può aiutarci a prepararci meglio alla quaresima. Dà diversi spunti per la mia e per la nostra conversione…
d.Angelo

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