Settimana veramente Santa!

Settimana veramente Santa quella che abbiamo condiviso nelle nostre comunità. La partecipazione alla confessione, come pure ai riti del Triduo Pasquale è stata davvero tanta e soprattutto intensa.

Non devo cadere nella valutazione di quanto abbiamo celebrato in base ai numeri (scusate ma questo è la fissa di noi parroci!). Tuttavia, vedere la disponibilità di tanti ad accostarsi alla celebrazione della fede pasquale incoraggia e sostiene il nostro cammino, anche perché, come ho detto più volte, nella fede non si crede“da soli”, ma“insieme”. E la fede di“molti”sostiene la fede dei“pochi”, dei“singoli”.
Il Giovedì santo, “In Coena Domini”, abbiamo celebrato il memoriale dell’Eucaristia, pane spezzato per tutti, “in remissione dei peccati”, insieme alla lavanda dei piedi ai bambini della Prima Comunione, che ci richiama lo stile del discepolo. Il Venerdì santo, la passione, la morte e la sepoltura del Signore. Come non ricordare l’itinerario notturno della Croce, alla Beita, con le sette stazioni della Via Crucis, che hanno coinvolto gruppi, associazioni e una fiumana di gente raccolta in silenziosa preghiera.
E poi il Sabato Santo, con la sosta davanti al sepolcro, che alcuni volontari hanno stupendamente realizzato, e l’annuncio della Pasqua con il rito del Cero collocato in mezzo alla nostra chiesa, a ricordarci che Lui, risorto e vivo, resta per sempre “in mezzo a noi”. Cero Pasquale che ci richiama appunto il Risorto, in mezzo e insieme al giardino. La” terra” della quaresima, diventata poi“deserto”, con la pasqua di Gesù diventa“giardino”. Perché Gesù, come il chicco messo nella terra morendo marcisce e poi fiorisce, così Lui: non a caso è sepolto in un giardino, e nel giardino, luogo della vita, risorge ... Così come sarà per noi!
Infine, il pellegrinaggio ad Assisi con i ragazzi della cresima, le catechiste ed alcuni genitori. Non poteva non essere un’altra esperienza toccante ad aiutarci a gustare la bellezza della Pasqua grazie a due testimoni“giganti”: Francesco e Chiara. Avremo modo su La Lettera di raccontare quanto vissuto.
Tutto questo per dire GRAZIE a voi e a tutti i volontari che in diversi modi hanno dato più di una mano!
Grazie, perché mi aiutate a sostenere la mia fede e la fede delle nostre parrocchie!
“Il Signore è risorto! E’veramente risorto!”

d. Angelo

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