Grazie ragazzi!

Grazie ragazzi!

E’ indiscutibile che il tempo del Cre è quello più comunitario dell’anno!

Nell’arco di quattro settimane si incontrano bambini, ragazzi, adolescenti e giovani della stessa parrocchia, ma non solo. Ci sono mamme e nonne che preparano i pranzi, chi pulisce, la segreteria che insieme ai coordinatori tiene insieme il percorso e poi la squadra dei giovani animatori che ci mettono l’anima. A seconda di come loro interagiscono con i più piccoli, il cre si vivacizza, diventa, parafrasando gli Atti degli Apostoli, “un cuore solo e un’anima sola”. Perché il Cre è una scuola di comunità dove, con le ricchezze e le fatiche di ciascuno, si impara a stare insieme e a condividere con gli altri. Ci siamo riusciti? Può sembrare una domanda presuntuosa… Non importa sapere se ce l’abbiamo fatta o meno. Aver tentato anche quest’anno con più di 200 persone un cammino d’insieme, mi sembra fantastico e importante, consapevoli che quanto abbiamo vissuto non finisce qui, ma diventa una nuova pietra che si aggiunge alle altre nella costruzione di questa nostra bella comunità.

Grazie bambini e ragazzi per aver vissuto questo tempo, grazie animatori e coordinatori per averci messo l’anima, grazie mamme e nonne per i pranzi e le merende, per la pulizia degli ambienti, grazie ad alcune associazioni del nostro paese che in modi diversi hanno contribuito per sostenere questa preziosa esperienza. Grazie alle famiglie che ci hanno consegnato i loro figli. Grazie alle comunità che ci hanno seguito con la preghiera, l’affetto e l’interesse.

Grazie di cuore a tutti! Più di ogni altro, grazie a voi ragazzi!

d. Angelo

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