Una conquista di gruppo

Una conquista di gruppo

Ma che cosa ci siamo portati a casa da questa esperienza?
Oltre all’allenamento per le nostre gambe è stato un allenamento per la nostra mente e per il nostro animo.

Sembra un ossimoro ma abbiamo apprezzato la fatica, perché essa ci rende più forti, ci fa capire il valore dei sacrifici, che le cose belle bisogna sudarsele, infine ci permette di accrescere la nostra autostima, perché, seppur faticando, la meta l’abbiamo sempre raggiunta.
È stata una vacanza diversa dalle solite vacanze…
Da alcune riflessioni insieme è uscito il tema della scomodità di questa vacanza. Invece che arrivare in hotel e trovare tutto pronto, noi dopo aver pedalato ore, dovevamo ogni giorno scaricare le valigie e preparare il nostro materassino e magari fare una doccia o troppo fredda o troppo calda. E questa scomodità ci ha fatto ricordare quanto siamo viziati e fortunati nelle nostre case. Insomma questa vacanza ci ha permesso di capire che non c’è fatica o scomodità che tenga quando si è in un gruppo che funziona, che è affiatato.
Abbiamo compreso che le cose dobbiamo conquistarcele con le nostre forze, senza dimenticare che c’è sempre qualcuno che può darci una mano, come quando avevamo dei problemi meccanici e qualcuno veniva in nostro soccorso, come pure il Signore che abbiamo incontrato ogni giorno anche attraverso la preghiera e la celebrazione dell’Eucaristia…
Infine vogliamo ringraziare i nostri Angeli, non solo don Angelo e Angelo Bonaiti che ha organizzato la biciclettata, ma anche Claudio, Aldo, Efrem, Piombino e Rosalia che hanno fatto da regia alla nostra vacanza e naturalmente le nostre ragazze e i nostri ragazzi!
Una vacanza che è piaciuta a tutti e che rifaremo di certo l’anno prossimo.
Luca

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