Natale tutti i giorni, o quasi

Natale tutti i giorni, o quasi

Come mai a Natale ci scambiamo i regali?
Beh la tradizione Natalizia che prevede lo scambio dei "regali" deriva dallo scambio delle strenne, dei rami intrecciati che gli antichi Romani erano soliti scambiarsi il primo di gennaio per inaugurare l'anno nuovo.

Di per sé, questi rami non hanno valore, sono semplici rami colti nel bosco che sottostava all'Esquilino, ma per i Romani rappresentavano un vero e proprio culto, ovvero il culto della Dea Strenua, da cui appunto Strenne. Strenuus, (Strenos in Greco) da cui appunto deriva Strenua, ha molteplici significati, infatti può voler dire forza, oppure volontà o salute. Tutti però colmano in un unico, romantico verbo: Donare, da cui poi auspicio.
Vien da sé che il discorso non è circoscritto al mero oggetto di scambio ma a tutto ciò che una persona può donare, come il proprio tempo, le proprie azioni e così via, perché appunto il fulcro di questa tradizione è la trasmissione di tali valori, secondo il mio pensiero.
Quello che voglio dire è che non dobbiamo trascurare il senso allegorico di ciò che noi mettiamo a disposizione per gli altri, non rispettare una scadenza che è il 25 dicembre, perché tutti i giorni possono essere Natale e tutti noi possiamo essere Babbo Natale, perché ci sarà sempre qualcuno che ha bisogno di noi e qualcuno di cui abbiamo bisogno.

Colgo l’occasione per augurarvi un Buon Natale e che il 2022 vi sia da esempio per poter migliorare ancor di più il vostro 2023.

Mirko e Geremia - Animatori adolescenti

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