La bellezza dell’Educare - Una speranza possibile

La bellezza dell’Educare - Una speranza possibile

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Settimana dell’Educazione-San Giovanni Bosco
23-29 gennaio ‘23

Mi ha stupito, tempo fa, partecipare a una conferenza dal titolo: “La bellezza dell’educare. Una speranza possibile”.
Mi ha colpito il titolo perché siamo soliti lamentare le nostre fragilità e le nostre incapacità educative, come se educare sia l’impresa (in senso negativo) “terribile” della vita. Calco la mano, ma tanti di noi la pensano così, anche io a volte.
E invece, educare, anche se qualche volta è difficile e impegnativo, è bello perché regala speranza e genera sapienza, colorando di arcobaleno il cammino di ogni donna e di ogni uomo che viene alla vita.
Cogliamo “bellezza” e “speranza” nell’educare quando recupereremo e faremo nostra quella che da sempre i grandi pedagogisti e educatori (penso a tante mamme, a tanti papà, nonni, insegnati, maestri, preti, allenatori, catechiste ecc…) hanno scritto con la loro vita fatta di buoni esempi nella “Magna Carta dell’Educare” e che troviamo sintetizzata in questi punti:

1. Prendere atto dei pensieri dell’altro
2. Costruire situazioni ove l’altro possa provare successo e non fallimento
3. Dare senso e controllo della vita
4. Essere degni d’affetto
5. Mostrare una immagine di sé positiva

Per qualcuno queste parole possono sembrare formule inutili o scontate, per chi ama educare scopre che è qualcosa di più, perché come dice il saggio: “A buon intenditor poche parole …”.
Troviamo qui (forse) l’arte per riscoprire la bellezza e la speranza possibile per educare e per crescere insieme, anche in questa settimana.

 d. Angelo e d. Andrea

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