S. Giovanni Bosco, ci ha condotti al cuore della celebrazione dei 65 anni di costruzione del nostro oratorio e, più di ogni altro, dell’azione educativa della nostra comunità a favore dei più piccoli, dei ragazzi e dei giovani.
L’oratorio è tornato ad essere vita della nostra comunità parrocchiale dopo il torpore della pandemia, con una consapevolezza in più: l’oratorio non si improvvisa, ma nasce e cresce grazie a una comunità capace di educare perché “ha a cuore” i ragazzi e, prendendosene cura, li accompagna nel cammino della vita attraverso la mano della passione per i propri figli e la mano della passione per il Vangelo.
In questi giorni, dentro le diverse proposte che hanno coinvolto parecchio la comunità, abbiamo trasformato in preghiera il nostro grazie al Signore per i nostri ragazzi e per tutti coloro che nelle diverse stagioni della nostra parrocchia li hanno presi per mano e continuano ad accompagnarli. Non abbiamo dimenticato nessuno, partendo anche da coloro che sono cresciuti negli anni addietro, con don Eliseo, don Mario, don Elio, don Giuseppe e con tanti altri sacerdoti e curati.
Abbiamo detto di nuovo grazie a tutti, in particolare ai numerosi volontari: a chi pulisce e riordina gli ambienti, a chi educa attraverso la catechesi, la liturgia e gli incontri, i nostri catechisti, animatori e coordinatori; grazie a chi anima e fa divertire, a chi ha ridato vita al “Palio delle contrade” nella nuova forma che abbiamo voluto dare, a chi presta servizio al bar e al “girolangolo”; a chi impasta ravioli e torte per sostenere le iniziative e le strutture di queste nostre comunità. Grazie a chi offre con generosità e di tasca propria perché crede nel presente e nel futuro dei nostri ragazzi, che è il presente e il futuro di queste nostre comunità.
Alla fine, cosa è rimasto di tutto questo? Bilanci non servono; mi pare un cammino di comunità intensificato, rafforzato e spero un po’ più motivato, grazie all’oratorio e a chi “osa fare comunità”.
d. Angelo
Finestre sulla comunità:
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Domenica 5 febbraio- V del Tempo Ordinario
- Ore 9.15 Catechesi bambini e ragazzi con la Messa delle ore 10.30
- Ore 17.00 adorazione eucaristica in concomitanza con il primo venerdì del mese, sostituito dalla festa di S. Biagio
- Ritiro spirituale per i ragazzi di 5 elementare con la Messa alle 14.30 insieme ai genitori
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Lunedì 6 febbraio
- Ore 20.15 incontro AdoGiò: “Prepariamo il carnevale”
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Martedì 7 febbraio
- Ore 20.30 in casa di comunità Consiglio Pastorale Interparrocchiale (Palazzago- Burligo)
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Sabato 11 febbraio - Memoria della Madonna di Lourdes e Giornata Mondiale del Malato
- Ore 16.45 catechesi bambini e ragazzi con la Messa delle ore 18
- Ore 19.00 incontro 3 media
- In oratorio Girolangolo per la comunità, le famiglie e i ragazzi
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Domenica 12 febbraio - VI del Tempo Ordinario
- Ore 9.15 Catechesi bambini e ragazzi con la Messa della comunità
- Ore 10.30 S. Messa con Battesimo di Lorenzo
- Ore 11.30 Battesimo di Agostino
- Ore 14.30 in oratorio animazione e giochi con l’“Arca di Palazzago”
- Ore 17.00 adorazione eucaristica e liturgia dei Vespri
Varie:
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Sabato 4 e Domenica 5 febbraio ci sarà la vendita delle primule per la Giornata della Vita
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Domenica 12 febbraio riprende la messa delle 9.00 al Santuario Parrocchiale della Beita
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Tutte le domeniche sere, dalle 17 alle 18, in chiesa parrocchiale “Venite Adoremus”: tempo di preghiera e di adorazione davanti all’Eucaristia
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Mercoledì 14 Assemblea Pastorale a Burligo
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Domenica 19 febbraio- CARNEVALE “Lupus in fabula”: prepariamoci!!
Il pomeriggio si svolgerà la sfilata dal cimitero all’oratorio con animazione, giochi e frittelle.
Il tema è “Lupus in fabula”, per cui la realizzazione delle maschere tengano presente le favole nelle quali c’è la presenza del lupo. A tutti, piccoli e grandi, creatività e fantasia! -
Mercoledì 22 febbraio, “delle Ceneri”, inizia la QUARESIMA