Al pozzo di Sicar la sorgente della fede

Al pozzo di Sicar la sorgente della fede

Al pozzo di Sicar, in Samaria, nella calura del mezzogiorno, il Maestro si fa prossimo a una Donna (e che Donna?! …), frantumando i rigidi schemi della tradizione ebraica; non è la prima volta …

Eppure, in questo incontro succede l’inverosimile: colui che “cerca” acqua da bere, si offre “acqua che zampilla per l’eternità”. E colei che disponeva acqua dal pozzo scopre la sua insaziabile sete… Una sete attraversata da tanti bisogni, da molteplici desideri, rappresentati dai sei mariti della Donna, incolmabili di vero amore; una sete cercata e dissetata finalmente dall’incontro con il Maestro: lui e solo lui colma la nostra sete di vita, amore e verità. Quello che accade a Sicar, è il miracolo della fede.
Stiamo camminando anche noi con la Donna di Samaria incontro a Gesù in questa Quaresima. Siamo partiti dal deserto della prova, siamo poi saliti sul monte della trasfigurazione ed ora stiamo sostando al pozzo di Giacobbe per “prendere fiato” dalla fatica e dalla calura del lungo viaggio. E anche noi, come Gesù e la Donna, abbiamo sete, desideriamo acqua …
A questo punto però Gesù ci provoca: di quale acqua abbiamo bisogno? Di quale pozzo? Quale sete?
Scruta nel “pozzo dei tuoi desideri” e cerca non da solo, ma con il Maestro quell’acqua viva, quell’acqua che disseta di verità e di amore la tua storia, quell’ “acqua che zampilla per l’eternità” e che può dissetare la tua sete di senso, spesso annacquata e intorpidita da troppi idoli che si sovrappongono nel tuo cuore e che sono rappresentati dai sei mariti della Donna.
Solo l’incontro con Gesù Signore, Sposo e Amico dell’umanità, ti libera dall’acqua torbida della vita e ti disseta di “acqua viva che zampilla per l’eternità”. È la fede!

d.Angelo

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