“È risorto… Non è qui”

“È risorto… Non è qui”

È il Vangelo! Non abbiamo altra “notizia lieta”, altro “annuncio bello e buono” da dire e da dare se non questo: “E’ risorto … Non è qui”.

Da questa parola e da questa notizia è esploso l’annuncio che non solo trasfigura il mondo di una luce nuova, ma ci aiuta a leggerlo in profondità, attraverso quella chiave che si chiama Speranza, grazie a quella pietra ribaltata dal sepolcro che sprigiona Gioia e ci dice: “E’ risorto…Non è qui”.
(Se) “E’ risorto… Non è qui”, cosa vuol dire? Vuol dire che Lui, Gesù, “figlio amato del bell’amore” ci ha aperto la strada: è andato al Padre e noi con Lui andiamo al Padre per “fare mondo”, per “fare umanità” e “fraternità” in quella “casa per tutti” che è Dio Padre e in quel mistero di risurrezione che, grazie a Gesù, “abita tutti” di eternità e di pienezza.
Per noi ora rimane il Vangelo, l’“annuncio lieto” di vivere qui e adesso la Speranza di trasfigurare di luce nuova e profonda il nostro mondo, abitandolo con gesti concreti di risurrezione e di vita per dire a tutti il “non è qui” di Gesù con la morte, la guerra e la violenza, ma “è risorto …È qui” in chi osa accarezzare di amore, di pace e di fraternità l’umanità intera, perché “da questo sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri”.
La risurrezione di Gesù torni ad essere “un’esplosione di luce e un ‘esplosione dell’amore”, capace di sciogliere i vincoli di tristezza e di morte.
Per tutti Gesù “è risorto … Non è qui”.
Con don Andrea e don Paolo auguri di autentica e coraggiosa Settimana Santa!

d. Angelo

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