Pasqua:   “È risorto … Non è qui!”

Pasqua: “È risorto … Non è qui!”

Pensieri (disordinati, ma …) di Risurrezione

“Non dimentichiamo che santo non è colui che non cade mai, ma colui che si rialza sempre, umilmente e con santa caparbietà”.
“Il Maestro non ci ama perché siamo bravi: ci ama perché ci ama … Condivido con te la vergogna di essere amato da Gesù in un momento in cui non sono degno”.
“Più siamo consapevoli della nostra indegnità, più grande è la nostra capacità di accogliere Gesù”.
“Io non mi sento degno di essere amato così tanto da Gesù … Gesù non merita il mio modo di essere … Però provo il desiderio di essere con lui, nonostante tutto, sopra di ogni cosa”.
Nella mia vita vedo di più l’amore di Dio che le mie debolezze”.
“Non uscire nella notte di Giuda, rimani nel cenacolo con il Maestro…Non uscire: è notte!”.
“Sì, siamo peccatori come Pietro e i discepoli, ma dentro di noi prevale l’amore di Gesù”.
“L’errore di Giuda è stato forse quello di pensare che il suo e nostro peccato è più grande dell’amore di Dio, ma il Maestro ci ama così come siamo. Dio sta nel fallimento più totale dell’uomo e di ogni uomo: nessuno può dire dove Dio non c’è…”.

Un affondo un po’ così per essere Pasqua… Un affondo fatto di pensieri disordinati… Non importa!
Ho cercato di fare mie queste parole che ho sentito in questi giorni. Non ne uscirà un perfetto e ortodosso manuale di dottrina cattolica; eppure, queste frasi, che ho ascoltato da voi, mi fanno riflettere molto … Pensieri (disordinati ma …) di Risurrezione!
(Anche) questi utili e importanti per farci gli AUGURI, insieme a don Andrea e don Paolo:
“È risorto … Non è qui!”. Risorgiamo anche noi con Gesù, testimoniando che lui “non è qui!” morto nel sepolcro, ma “è qui!” risorto nella vita di ogni giorno, ogni volta che ci prendiamo cura degli altri come Lui e nel suo nome.

d. Angelo

    Leggi qui la Lette...Rina