Corpus Domini di paese,  crocevia di strade e incroci …

Corpus Domini di paese, crocevia di strade e incroci …

Periodo di feste, celebrazioni di Sacramenti, mese di maggio nelle frazioni, preparazione dell’estate, del Cre, il Palio, la festa della Campagna, Carona per gli animatori… e tante altre cose. Qualcuno mi dice che “è un periodo pieno!”. Sono solito rispondere che “da noi non può essere diversamente…”.

Ogni mese, ogni stagione, ogni periodo dell’anno “è pieno” di proposte e di iniziative. Tra poco si aggiunge la Settimana Patronale, anniversari di matrimonio, memoria del battesimo, festa di S. Giovanni e inizio del Cre … Dico questo non per lamentare il molto (forse troppo!) che c’è e che si fa, ma perché mi piace evidenziare di nuovo l’immagine usata nelle Prime Comunioni, del nostro paese come di un bellissimo “incrocio di comunione e crocevia di comunità”, così come abbiamo voluto rappresentare nella nostra chiesa e come troveremo sulla copertina della prossima Lettera.

Celebrare in questa settimana la festa dell’Eucaristia, il Corpus Domini, e le Giornate Eucaristiche, significa per noi cristiani ritornare all’origine di quel pane spezzato nella notte dell’Ultima Cena nel contesto della lavanda dei piedi dei discepoli da parte di Gesù, per riscoprire il senso del nostro essere parrocchia nel segno (“sacramento”) dell’incontro, dell’accoglienza e della condivisione. Ogni volta che noi spezziamo qualcosa per gli altri o meglio noi stessi come Gesù, noi generiamo un bellissimo “incrocio di comunione e crocevia di comunità”, anche quando non sempre va tutto bene, anche quando magari occorre discutere per far incontrare le nostre strade, per fare luce e chiarezza sul nostro cammino di insieme, come singoli, come famiglia e come comunità …

Ed è alla luce di questa singolare festa del Corpus Domini che vogliamo fare gli auguri al nostro don Andrea che il 6 giugno celebra il suo 25° anniversario di sacerdozio. Don Andrea si è “compromesso”, nel senso bello e buono, con questo Pane per “assomigliare” al Maestro. Ce la sta mettendo tutta e noi stiamo gustando quanto lui sia “buono come il pane” … Il nostro augurio, che si fa preghiera, è che continui così, come noi abbiamo la gioia e la grazia di gustare …

Grazie e auguri don Andrea!

d. Angelo

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