Oratorio: la cura del “doposcuola”

Oratorio: la cura del “doposcuola”

La scuola è finita… Finalmente, per i ragazzi! Come? Non lo sappiamo…

Sappiamo che, dopo la scuola, parte l’avventura dell’estate che ha il suo centro nel Cre. Già i numeri dicono qualcosa su questa “macchina organizzativa”: 215 bambini e ragazzi iscritti, 55 animatori, coordinatori, mamme addette alla cucina, personale per la pulizia e il riordino (AAA Cercasi ancora, grazie!). Con i numeri non vogliamo enfatizzare troppo, ma dicono cosa ci sta dietro e da quanto tempo, con i coordinatori, animatori AdoGiò e adolescenti, si sta lavorando e formando questo “TU X TUTTI!” 2K23 che pone al centro la “cura” delle persone e delle relazioni.
Sono sempre tante le aspettative di chi lavora in un Cre e in chi lo frequenta, come pure da parte dei genitori e dei nonni. Queste tengano presente che “fare un Cre” comporta la bellissima ma anche ardua impresa educativa di “tenere insieme”, attraverso la cura delle relazioni, bambini, ragazzi, adolescenti, giovani e adulti, quindi (non dimentichiamolo nelle aspettative!), persone completamente diverse, per un mese insieme da mattina a sera. E che questa bellissima e ardua avventura è “presa per mano” da giovani ragazzi, i nostri ado, che vogliono mettersi in gioco così come sono, mettendocela tutta! E mi pare che, a proposito di cura, i nostri ado hanno già dato prova di capacità e di abilità, anche con i loro limiti e difetti, durante il cammino dell’anno che non dovrebbe improvvisarli nel delicato ruolo di animatori, di “curatori” di buone relazioni…
Manca ancora qualche giorno all’inizio e in questi giorni siamo a Carona per imparare a “prenderci cura”. Chiediamo la mano e la cura delle nostre comunità perché il cammino sia per noi e per voi un “TU X TUTTI” reciproco, senza alcuna “aspettativa di infallibilità”.
Ci auguriamo che il nostro oratorio sia un buon “doposcuola” di relazioni buone.
Forza ragazzi!

d. Angelo

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