Non vogliamo entrare in questioni delicate dal punto di vista diplomatico, politico e militare del terribile conflitto in Medio Oriente. Questa lettera, che mi è stata fatta pervenire da un amico frate della Custodia di Terra Santa, non si schiera da una parte o dall’altra di chi è coinvolto, ma dalla parte della PACE. Ci fa bene leggerla!
d.Angelo
Sono ormai le nove e mezza di sera, sono tornato dall'estero due ore fa, sono già in uniforme e armato, diretto a sud, verso le riserve, sto per adempiere ai miei doveri di ufficiale generale della brigata responsabile della protezione del confine con la Giordania e l'Egitto. Come tutti gli altri, non ho idea per quanto tempo sarò sotto le armi e in che giorno finirò. Come tutte le innumerevoli volte in cui ho prestato servizio nella riserva, anche questa volta, finché sarò in divisa, non scriverò qui le mie opinioni personali. Ma prima di tacere vorrei scrivere qui alcuni miei pensieri.
Difenderò il mio paese dai nostri nemici. I nostri nemici sono organizzazioni terroristiche assassine controllate da estremisti islamici. Al massacro di israeliani innocenti non deve corrispondere il massacro di palestinesi innocenti. È importante ricordare che il popolo palestinese non è nostro nemico. Milioni di palestinesi che vivono qui con noi tra il mare e la Giordania, non sono nostri nemici. Proprio come la maggior parte degli israeliani, anche la maggior parte dei palestinesi vuole semplicemente vivere la propria vita in pace e dignità. I due popoli che vivono qui, il popolo ebraico e il popolo palestinese, sono prigionieri da decenni di una minoranza religiosa violenta. Da entrambe le parti, una violenta minoranza religiosa trascina il conflitto in una violenza spaventosa. Sì, paragono i leader di Hamas ai leader del sionismo religioso. Da entrambe le parti, una visione religiosa estrema impone comportamenti violenti. Questa guerra prima o poi finirà. Alla fine, entrambe le nazioni dovranno fare i conti con i leader. Dobbiamo svegliarci e non lasciare che qui governino gli estremisti. I palestinesi e gli israeliani dovranno denunciare i fondamentalisti. Gli israeliani dovranno spodestare Ben Gabir, Smotrich e la loro banda dal potere, mentre i palestinesi dovranno spodestare i capi di Hamas.
In mezzo al dolore terribile e all'enorme frattura, cerco frammenti di speranza. Poco dopo la terribile guerra dello Yom Kippur, fu firmato un accordo di pace tra Israele ed Egitto. Dobbiamo renderci conto che non esiste risorsa di sicurezza più grande della pace. Anche l’esercito più forte non può proteggere il paese nel modo in cui lo protegge la pace. La via della pace sarà per sempre migliore della via della guerra, quella su cui abbiamo camminato per troppo tempo. Alla fine della guerra, dopo che migliaia di morti israeliani e palestinesi saranno stati sepolti, dopo che avremo finito di lavare via i fiumi di sangue, dovremo capire che non c’è altra scelta che seguire la via della pace, cioè quella dove sta la vera vittoria. Questo è tutto, ora è tranquillo, lascio il cyberspazio. Presto arriverò alla base e darò il mio contributo alla difesa dei cittadini. Il cuore spezzato con le famiglie degli assassinati e dei dispersi. Ci incontreremo qui o davanti a una birra fresca alle sei del dopoguerra, e faremo di tutto perché questa sia l'ultima guerra.
Nir Cohen
Ufficiale dell’esercito di Israele.
Finestre sulla comunità:
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DOMENICA 22 OTTOBRE: XXIX del Tempo Ordinario
- Ore 09.15 catechesi dei bambini e dei ragazzi con la S. Messa delle 10.30
- Ore 17.00 Adorazione Eucaristica e liturgia dei Vespri -
LUNEDI 23 OTTOBRE
- Ore 20.15 in oratorio incontro AdoGiò con don Leonardo attorno tema della “cura delle relazioni” -
VENERDI 27 OTTOBRE
- Ore 15.00 in oratorio Studio AdoGiò -
SABATO 28 OTTOBRE - XXX del Tempo Ordinario - GIORNATA MISSIONARIA PARROCCHIALE con padre Livio, missionario del PIME
- dalle 15 alle 17 don Ubaldo è a disposizione per le confessioni
- ore 16.45 confessioni e catechesi dei bambini e dei ragazzi con la S.Messa vigiliare della domenica delle ore 18.00
- ore 19.00 incontro ragazzi di 3 media
- In oratorio è aperto Girolangolo per i ragazzi, le famiglie e la comunità.
- In serata animazione -
DOMENICA 29 OTTOBRE: XXX del Tempo Ordinario-GIORNATA MISSIONARIA PARROCCHIALE con padre Livio, missionario del PIME
- Ore 09.15 confessioni e catechesi dei bambini e dei ragazzi con la S.Messa delle 10.30
- Ore 17.00 Adorazione Eucaristica e liturgia dei Vespri
Finestre in prospettiva:
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Sabato 28 e Domenica 29 ottobre celebriamo in parrocchia la Giornata Missionaria Parrocchiale con la presenza di padre Livio del PIME.
Le offerte che raccoglieremo andranno a sostegno delle missioni diocesane. -
Confessioni per i Santi e per i Morti:
- Sabato 28 e domenica 29 ottobre, accanto alle confessioni dei ragazzi, durante la catechesi
- don Ubaldo sarà disponibile sabato 28 ottobre dalle 15 alle 17.
- durante le celebrazioni delle Messe un sacerdote darà a disposizione, come di solito.
- Lunedì 30 ottobre alle 20.30, celebrazione comunitaria penitenziale con alcuni sacerdoti
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Tutti i venerdi’ alle ore 15 presso il Santuario Parrocchiale alla Beita si prega il Rosario, in particolare per la Pace
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Domenica 5 e Lunedi’ 6 novembre S. Carlo Borromeo a Burligo con l’Arcivescovo Metropolita di Milano S.E. mons. Mario Delpini
- Domenica 5 novembre, ore 10.30 S. Messa solenne
- Lunedì 6 novembre:
- Ore 20.00 Accoglienza dell’Arcivescovo di Milano sul sagrato della chiesa
- A seguire S. Messa solenne e processione
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Continua la raccolta di alimentari a lunga conservazione per i bisognosi presso l’altare di S. Giuseppe. Grazie di cuore!
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Tutti i sabati in oratorio c’è Girolangolo, serata conviviale, con le famiglie, i ragazzi e la Comunità (prenotazioni al numero 389 4810909)
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La SEGRETERIA PARROCCHIALE rimane a disposizione:
- - Tutte le mattine con don Angelo dalle 08.00 alle 09.30 (quando necessario allo 328.1127805)
- - da lunedì a venerdì con le volontarie dalle 10.00 alle 12.00, anche per certificati, raccolte SS. Messe, come pure per prenotare gli ambienti dell’oratorio per compleanni o eventi vari …