Se ci fosse un uomo generoso e forte,
forte nel gestire ciò che ha intorno senza intaccare il suo equilibrio interno,
forte nell’odiare l’arroganza di chi esibisce una falsa coscienza,
forte nel custodire con impegno la parte più viva del suo sogno…
(Giorgio Gaber)
C’è da fare un grande lavoro di costruzione di una nuova umanità, dentro e attorno a noi. Ci deve essere qualcuno così forte da afferrarci la vita. Nessuno cambia se non viene incontrato da una presenza che lo emoziona, gli scalda il cuore, gli dà speranza. Ecco gli uomini delle città, dei consumi: sono gli uomini che hanno o avevano tutto e che continuano ad avere fame e sete di tutto. Ma quando si tratta di vigilare, di custodire, di andare alla ricerca, ci sentiamo un po’ tutti dei pastori come nel presepe. Il cui mestiere è la cura. Cura della natura, del mondo, dell’altro. Cura dell’uomo. Soprattutto, cura del mistero della vita, della parola che dà corpo alle nostre domande: Dio che si fa carne è al di là di ogni aspettativa. La nostra è la società della fretta e dell’efficienza. Abbiamo tante cose da fare, da costruire… ci sembra che nulla possa esistere se non è subito nelle nostre mani e sotto i nostri occhi. Anche le nostre città, i nostri quartieri, le nostre vie, così conosciuti, così familiari, così nostri, possono assomigliare a deserto, desolazione e solitudine, incomprensione e mancanza. Hanno bisogno di amore e di perdono. Hanno bisogno di essere popolati, come dice Giorgio Gaber nella sua canzone, da uomini che credono all’amore come una cosa concreta, da uomini che hanno scelto il loro cammino senza gesti clamorosi per sentirsi qualcuno.
Uno spazio che va ancora popolato.
Popolato da chi è certo che un uomo e una donna sono il grande motore del cammino umano.
Popolato da chi crede in una fede dove è la morte che scompare quando appare la vita.
Popolato da un uomo e una donna a cui non basta il crocefisso ma che cercano di trovare un Dio dentro se stessi.
Riccardo Perico
Finestre sulla comunità:
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Domenica 21 gennaio – III del Tempo Ordinario
- Ore 09.15 catechesi per i bambini e i ragazzi con la Messa delle ore 10.30
- Ore 15.00 Battesimo di ELLA
- Ore 17.00 Adorazione Eucaristica e liturgia dei Vespri -
Lunedì 22 gennaio
- Ore 20.15 in oratorio incontro AdoGiò -
Martedì 23 gennaio
- Ore 20.30 in casa di comunità Consiglio Pastorale Interparrocchiale -
Mercoledì 24 gennaio
- Ore 21.00 in chiesa Prove di Canto -
Giovedì 25 gennaio
- Ore 20.30 in casa di comunità Consiglio Parrocchiale Affari Economici -
Venerdì 26 gennaio
- Ore 15.30 in oratorio Studio AdoGiò -
Sabato 27 gennaio - Festa di S. GIOVANNI BOSCO, patrono dei ragazzi e dei giovani
- Ore 12.30 al Santuario di Caravaggio, momento di preghiera e benedizione della fiaccola che le Fiaccole del cuore porteranno a Palazzago
- Ore 16.45 catechesi per i bambini e i ragazzi, anche quelli della domenica
- Ore 18.00 accoglienza della fiaccola e S. Messa solenne con la presentazione alla comunità dei ragazzi che riceveranno i sacramenti della Prima Riconciliazione (3 elementare), Prima Comunione (4 elementare) e Confermazione (2 media)
- Girolangolo per la comunità, i ragazzi con le loro famiglie -
Domenica 28 gennaio - Festa di S.GIOVANNI BOSCO, patrono dei ragazzi e dei giovani
- Ore 15.00 in teatro, spettacolo: “PRIMO ZECCHINO D’ORO” con i bambini e i ragazzi della catechesi.
Al termine merenda in oratorio (invitiamo le mamme, le nonne… a far pervenire torte, frittelle, dolcetti per la condivisione. Grazie di cuore per la collaborazione!)
- Ore 17.00 Adorazione Eucaristica e liturgia dei Vespri
Finestre in prospettiva:
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SAN GIOVANNI BOSCO e SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE
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Incontri formativi
- Proposta: “VERO o FALSO?” Che senso diamo alla nostra vita Virtuale
Proposta di dibattito formativo esperienziale rivolta a genitori e ragaz-zi sulla tematica “social”. Tramite un’attivazione esperienziale proposta al gruppo esamineremo le sfide legate all'uso eccessivo della tecnologia, inclusi i rischi per la salute mentale e fisica, la dipendenza dai dispositivi e la gestione del tempo. Apriremo la riflessione su argomenti cruciali come la privacy online, la sicurezza digitale e la consapevolezza delle fonti di informazione, incoraggiando una riflessione critica e responsabile sull'utilizzo degli strumenti tecnologici. L’obiettivo è promuove una visione olistica che riconosce il potenziale della tecnologia per il miglioramento individuale e sociale, ma anche la necessità di sviluppare competenze critiche per affrontare le sfide connesse a un utilizzo non ponderato.
Giovedì 8 febbraio, per i genitori, catechisti, educatori …
Lunedì 19 febbraio, per adolescenti e i giovani
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GRUPPI nelle CASE:
Per la Quaresima riprendiamo la catechesi familiare nelle case. Stiamo cercando disponibilità di persone/famiglie e luoghi. Grazie -
PER la MENSA dei POVERI:
Dopo la messa di sabato 27 gennaio, i cresimandi venderanno alcuni dolci fatti da loro. Il ricavato servirà per acquistare generi di prima necessità che porteranno alla mensa dei poveri dei Cappuccini a Bergamo -
CARNEVALE:
Domenica 11 febbraio CARNEVALE. Il tema scelto è quello dell’ARCA di NOE’.
Vi invitiamo ad organizzarvi e a preparare al meglio le vostre maschere e … attenti alla giuria! -
“Caffè Sociale”: Occasioni di incontro, per le persone over 65, che promuovono benessere e socialità. Tutti i GIOVEDI mattina, al bar dell’oratorio, dalle 9.30 alle 11.30.
Iniziativa promossa dal Comune in collaborazione con la Parrocchia -
Tutti i venerdi’ alle ore 15 presso il Santuario Parrocchiale alla Beita si prega il Rosario, in particolare per la Pace
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La SEGRETERIA PARROCCHIALE rimane a disposizione:
- - Tutte le mattine con don Angelo dalle 08.00 alle 09.30 (quando necessario allo 035.55.03.36)
- - da martedì a venerdì con le volontarie dalle 10.00 alle 12.00, anche per certificati, raccolte SS. Messe, come pure per prenotare gli ambienti dell’oratorio per compleanni o eventi vari …