Non si parla d’altro. Il virus, anche se più debole, anche se meno di prima, anche se più risolutivo, anche se, anche se, anche se: c’è ancora! Si cerca di parlare d’altro, di trovare altre argomentazioni, ma non ci riusciamo.
Pronti, partenza, via. Sono le 7 del mattino e il pullman composto da ADO e animatori, si appresta a partire da Palazzago in direzione Siena, per una vacanza rilassante e in compagnia.
“Preoccupiamoci di guadagnarci con ogni impegno la stima e la buona opinione altrui e di conquistarci con la serenità della mente e la benignità dell’animo l’affetto degli uomini. La bontà, infatti, è accetta e gradita a tutti, e non c’è nulla che più facilmente penetri nel cuore umano.
E’ fuori discussione che i preparativi del Natale, siano particolarmente belli e interessanti. Preparare il presepio, l’albero, le luci, le molteplici decorazioni, mettere sotto l’alberello qualche regalo, magari pensando anche a chi è solo o nel bisogno, scrivere due righe di augurio a qualcuno che ci sta particolarmente a cuore, pensare al pranzo e alla cena delle festività natalizie, come pure l’ultimo e il capodanno...
Sono le 23. 22. Dopo un’altra giornata piena di impegni e studio, stanno preparando la veglia di Natale, colorando alcune lettere che vedrete quella notte, i “ giovani inquilini” che nella casa di comunità stanno condividendo questi giorni feriali, ma belli e intensi.
Buon cammino! Si riparte!
Per la comunità cristiana, l’AVVENTO segna infatti l’inizio del nuovo anno liturgico, con la scansione del tempo che ci educa a diventare “figli nel Figlio”, grazie a Gesù, riscoprendo la nostra chiamata battesimale a dire “Dio Padre” con “il cuore di Madre”.