Pensiamo ai Nonni

Penso agli anziani e ai nonni, che hanno già fatto un lungo tratto di strada nella vita e, se si voltano indietro, vedono tante cose belle che sono riusciti a realizzare, ma anche delle sconfitte, degli errori, qualcosa che – come si dice – “se tornassi indietro non rifarei”.

I CARE… Mi stai a cuore!

Sono un po’ come i primi giorni di scuola quelli che stiamo vivendo: incontri, riunioni, gruppi, pensieri, riflessioni, progetti, programmi, calendario … Tutto in movimento, da un mese a questa parte, per far ripartire la “macchina” del catechismo per i nostri ragazzi e da lì della parrocchia con il nuovo anno pastorale, anche se a dire il vero non ci siamo mai fermati...

Comunità in festa

La nostra comunità sta concludendo un periodo ricco di feste e di aggregazioni che ha fatto incontrare diverse persone. Ma la festa è solo questo?

“I CARE”, HO A CUORE, MI IMPORTA DELL’ALTRO

“Camminare insieme”, “servire la vita, servirla insieme”, così come il nostro Vescovo propone per il nuovo anno pastorale, trova per noi la sua bella espressione nell’I CARE di don Milani. Cerchiamo allora di cogliere lo spessore di questo messaggio che ci chiama ad abitare meglio l’altro, gli altri, le relazioni, riconoscendo nella “diversità” non il problema, ma il valore, la ricchezza, così come ho cercato di raccogliere in questi pensieri e come saremo chiamati a vivere in questo nuovo cammino che stiamo per iniziare.“

Messaggio di augurio e di incoraggiamento

Accompagno l’inizio dell’anno scolastico 2022/2023 con parole di augurio e di incoraggiamento per tutte le componenti del “mondo della scuola” in cui ripongo tanta fiducia per la preparazione di uomini e donne a rendere migliore il mondo e desiderabile il tempo che viene. In questo messaggio mi rivolgo in particolare agli alunni.

La cura delle relazioni a partire dalla cura “sulla tua parola”

"(...)Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca. Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. (…)".