letterina 20100926

L'affondo 

La Salette (1846)

 

 Il messaggio di La Salette è stato affidato a due pastorelli in un momento di grande sofferenza delle popolazioni colpite dalla carestia e sottoposto a molte ingiustizie. Inoltre, l'indifferenza o l’ostilità nei confronti del messaggio evangelico erano in aumento. La Madonna, facendosi contemplare l'immagine del suo Figlio crocifisso sul petto, mostra che, associata all'opera della salvezza, Ella ha compassione delle difficoltà dei suoi figli e soffre nel vederli allontanarsi dalla Chiesa di Cristo a tal punto di dimenticare o di rifiutare la presenza di Dio nella loro vita e la santità del suo Nome.  
L'irradiamento dell’evento de La Salette, attesta che il messaggio di Maria non si esaurisce nella sofferenza espressa dalle lacrime; la Vergine chiede di riprendere il cammino della fede; invita alla penitenza, alla perseveranza nella preghiera e in particolare alla fedeltà alla pratica domenicale.
Ella chiede che il suo messaggio " sia fatto conoscere a tutto il suo popolo "con la testimonianza di due ragazzi. E, infatti la loro voce si farà rapidamente sentire. Verranno i pellegrini e ci saranno molte conversioni. Maria era apparsa nella luce che evoca lo splendore di umanità trasfigurata dalla risurrezione di Cristo: La Salette è un messaggio di speranza, perché la nostra speranza è sostenuta dall'intercessione di Colei che è la Madre degli uomini. Le infedeltà,anche se gravi, non sono irrimediabili. La notte del peccato scompare davanti alla luce della divina misericordia. La sofferenza umana accettata può contribuire alla purificazione e alla salvezza. Per chi cammina umilmente nella vie del Signore, il braccio del Figlio di Maria non pesarà a condannare, ma si aprirà alla mano protesa dei peccatori riconciliati dalla grazia della croce per farli entrare nella vita nuova..  
Le parole di Maria a La Salette, per la loro semplicità e rigore, sono di una reale attualità, in un mondo che subisce sempre i flagelli della guerra e della fame, e tante sventure, che sono segni e sovente anche conseguenze del peccato degli uomini. Anche oggi, Colei che "tutte le generazioni chiameranno beata" (Lc 1,48) vuole portare "tutto il suo popolo", attraverso le prove di questo tempo, alla gioia che deriva dal compimento della missione affidata da Dio all'uomo.

Giovanni Paolo II


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