Siamo ancora capaci di emozioni?

Siamo ancora capaci di emozioni?

Ho letto che in Tibet, sulle alte montagne gli abitanti da secoli recitano preghiere per il cielo; restano per ore a guardare in alto, sempre più in alto. Raccontano che trovano nella volta del cielo una grande serenità.

Davvero lo spazio azzurro può aiutare ad ascoltare la voce della coscienza dove Dio si rivela. E’ una possibilità che ci permette di dare un nome al groviglio di emozioni che ci agita. Guardare il cielo vuol dire sollevarci da terra quel tanto che basta per essere migliori.
Sarà capitato che in un giorno qualunque, esci di casa e torni con la vita cambiata. Tutte le tue certezze, tutte le sicurezze, i tuoi equilibri sconvolti in un mare di paure. Ma in quel giorno guardi il tramonto come se lo vedessi per la prima volta, guardi ogni cosa come se fosse la prima volta. E comprendi che se ci fosse un senso al dolore forse il senso è proprio questo, potersi guardare intorno e vedere, ascoltare e notare la vita come non hai mai fatto. E conosci il valore della parola speranza, quella che ti fa combattere contro i mulini a vento, che ti fa camminare alzando lo sguardo e il cuore nella reciprocità, che ti rende forte anche quando ti aspetti solo di crollare. Quella che ti fa piangere di gioia e dire che da quel giorno ti senti veramente felice. Felice di festeggiare ogni tappa come fosse un traguardo... il traguardo della vita. Felice di abbracciare le persone che ami ogni giorno e sentire che ogni momento è importante.
Felice di scoprire una speranza ancora. Una sola, ma basta perché la vita continui. Basta perché un arcobaleno brilli nelle tenebre, basta perché un raggio di luna sciolga il gelo, basta perché l’uomo ritrovi la sua strada. Più passa il tempo, più mi rendo conto che non servono ragionamenti o speculazioni per comprendere il senso della vita, del nostro essere al mondo. C’è bisogno piuttosto, di sentire, di commuoversi, di sperare. E puoi scoprire che nonostante tutte le ferite, sei una persona fortunata ad avere i segni non di vecchiaia, né di dolore, ma solo di emozioni. Le stesse che danno sapore e senso alla nostra vita. 

Riccardo Perico 

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Finestre in prospettiva:

  •  Via Crucis Quaresimale

    •   Tutti i giorni alle ore 15.00 in Chiesa Parrocchiale

    •  Il Venerdì alle 20.30 in entrambe le chiese Parrocchiali di Palazzago e Burligo

    •  La Via Crucis serale del Venerdì Santo, il prossimo 29 marzo, si svolgerà nella contrada di BROCCHIONE

  •   DOMENICA 7 APRILE dalle 14 alle 18, proposta di spiritualità per gli adulti presso la COMUNITA’ NAZARETH a Torre de Roveri, dove si trovano le opere dell’artista ARCABAS

  •   9/10 marzo in chiesa possibilità di offrire la “COLOMBA sospesa” per gli anziani e i malati delle nostre comunità

  •   TRIDUO DELL’ADDOLORATA A BURLIGO

    •  20 e 21 marzo ore 20.30 S. Messa

    •  22 marzo ore 20.00 S. Messa solenne seguita dalla processione con il simulacro dell’Addolorata

    Durante il Triduo, a Palazzago si celebra la Messa in parrocchia alle 9.00

  •  GRUPPI nelle CASE:
    Per la Quaresima riprendiamo la catechesi familiare nelle case. Stiamo cercando disponibilità di persone/famiglie e luoghi. Grazie

    Gruppo

    Referente

    Casa

    Date

    I Incontro

    II Incontro

    III Incontro

    Longoni
    Riccardo
    3403106744
    Ivan
    Via Longoni, 112
    19 febbraio 
    11 marzo 
    18 marzo 
    Beita
    Lucia
    3884333146
    Francesca
    Via Campinette, 27
    20 febbraio 
    05 marzo 
    19 marzo 
    Brocchione
    Antonio
    3404563081
    Antonio
    Via Brocchione, 14
    20 febbraio  
    05 marzo
    19 marzo
    Precornelli
    Ileana
    3476765652
    Franco
    Via Ca’Quarengo, 47
    22 febbraio 
    07 marzo 
    21 marzo 
    Giovani
    Don Angelo
    035550336
    Di Comunità
    Via Maggiore, 19
    20 febbraio  
     07 marzo
    19 marzo 
  •  Tutti i venerdi’ alle ore 15 presso il Santuario Parrocchiale alla Beita si prega il Rosario, in particolare per la Pace

  •   La SEGRETERIA PARROCCHIALE rimane a disposizione:

    • - Tutte le mattine con don Angelo dalle 08.00 alle 09.30  (quando necessario allo 035.55.03.36)
    • - da martedì a venerdì con le volontarie dalle 10.00 alle 12.00, anche per certificati, raccolte SS. Messe, come pure per prenotare gli ambienti dell’oratorio per compleanni o eventi vari …