L'affondo
La beatificazione di papa Wojtyla
La beatificazione di Karol Wojtyla è avvenuta in piazza san Pietro. In piazza. Le ovvie ragioni pratiche – dare un minimo di spazio alla massa enorme di gente arrivata da tutte le parti del mondo – non cacenllano i significati simbolici dell’evento. La piazza è un po’ chiesa: lo spazio nel quale il “mondo” che sta fuori, quello del bailamme cittadino, viene parzialmente filtrato per preparare il fedele a entrare nella chiesa. Per questo un buon sagrato ha sempre un disegno, come a condurre, a portare per mano verso la chiesa. La quale, oltretutto, inizia a presentarsi nella facciata dove spesso alcune immagini che si troveranno dentro si affacciano. Questo è vero di ogni piazza. Ma lo è soprattutto di piazza san Pietro, con il suo specialissimo disegno, la scalinata che porta leggermente verso l’alto, le molte statue che la ornano e gli innumerevoli simbolismi che le vanno dietro, da sempre. Ecco: la beatificazione di Karl Wojtyla è avvenuta lì. Mi pare che il significato più forte che ne vien fuori è questo: la cerimonia è un sacro che tende a diventare profano e viceversa. Dal blog: Cristiani e società |