Giungiamo alla quarta tappa del cammino pastorale, con il tempo forte della Quaresima . Ancora lo sguardo alla terra di Gesù, in particolare a Gerusalemme, la città che testimonia gli eventi della nostra salvezza. E ancora uno dei cinque sensi: l’ascolto.
“Shemà Israel, Ascolta Israele”
“Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano come un segno, ti saranno come un pendaglio tra gli occhi e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte.”
Deuteronomio 6,4-9
Quaresima come tempo di ascolto, di apertura del cuore, a Colui che ci viene incontro sulla via della salvezza. “ASCOLTA COLUI CHE CAMBIA IL CUORE” Le occasioni non mancheranno: ognuno cerchi di scegliere una modalità per vivere questo ascolto. I quaranta giorni possono sembrare lunghi, ma, se facciamo tesoro dell’esperienza, non è difficile giungere a dire- come a volte viene evidenziato nelle confessioni pasquali-: ”Questa Quaresima non l’ho sentita molto…” Ora, questo tempo è davanti a noi: non rimandiamo.
Buona Quaresima
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