letterina 20120915

A come ASCOLTO

Sembra banale. Eppure la Bibbia incomincia cosi: Dio parla e la luce ascolta, la terra ascolta, le acque ascoltano, ascolta perfino l’uomo. Se vuoi esistere devi ascoltare. Esiste solo chi ascolta, chi tende l’orecchio alla voce dell’Altro. Se Lui ti parla tu esisti. Esisti perché la Voce dice che sei cosa ”molto buona”! e questa notizia è vera. Chi ti sussurra altro nell’orecchio, come un sibilo sordo e monotono, dice una bugia. Ascoltare ti ridà la misura di ciò che sei. La storia della salvezza incomincia così: Abramo ascolta. Ascolta, ”vattene vattene”(Gn12,1) la fede incomincia con qualcuno che parte. ..Ascolta : vattene dalle tue pretese. In fondo, se anche poi avrai ragione, che ci avrai guadagnato? Ascolta per non perdere l’altro. E per non perdere Dio. Chi ascolta attraversa il dolore. Piange, ma non ne resta schiacciato, perché chi per una volta almeno ha ascoltato la Voce sa trasformare le situazioni difficili della vita in occasioni per amare. Per amare di più e fino alla fine, anche quando il cuore è tradito, le aspettative deluse, il corpo provato, il buon nome infangato. La parola è come un’ancora. È come una zattera. Quando l’hai cercata e meditata di notte, quando ti è stata annunciata nelle difficoltà, quando hai accettato che solo la Parola, e la Parola della Pasqua, potesse entrare in casa tua nei giorni del lutto e del pianto fugando le parole leggere della gente venuta per consolarti, allora hai ascoltato.Come i profeti della scrittura. Tutti i Profeti hanno ascoltato nella prova:  per questo hanno saputo scorgere tra le rovine di Gerusalemme segni di speranza, nella gola della morte palpiti di vita. Così come non si sono fatti incantare dai palazzi dei potenti, denunciando con forza le menzogne degli oppressori. Il profeta annunzia la parola ascoltata e a questa sola obbedisce. Una donna. La Vita ha preso possesso di lei entrando dall’orecchio, ha udito un annuncio, la più bella notizia che una creatura potesse ascoltare: ”Concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù “ (Lc 1,31). La via della fecondità passa attraverso l’ascolto. Non chiederti perché nella tua vita non ci sono frutti. Piuttosto: perché non ascolti?

Suor Katia

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