letterina 20121117

...continua L'ABC della fede

5 - La "Democrazia dello Spirito"

Gesù ha detto: Ti benedico, o Padre Signore del ciclo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli (Mt 11,25). I “sapienti” e gli “intelligenti” di cui parlava erano gli intellettuali del suo popolo, ed erano soprattutto di Bibbia, di legge mosaica, di questioni teologiche. Essere uomini di cultura, dunque, anche religiosa, non privilegia nell’itinerario di fede. Anzi, i piccoli, cioè i semplici che non hanno la mente ingombra di tante nozioni e di tanti problemi, in questo campo sono perfino avvantaggiati. Ciò che davvero agevola il credere, vale a dire l’accogliere l’iniziativa manifestativa e salvifica del Padre, è: 

*Avere l’animo abitualmente orientato a scegliere il bene (anche quando costa) e a rifiutare il male (anche quando è comodo e vantaggioso);
*Ricercare con sincerità ciò che è retto anche contro i propri interessi terreni.
E questo è possibile anche in chi non ha studiato e non ha avuto il tempo e modo di fare ricerche storiche o filosofiche. Questa è per così dire la “democrazia dello Spirito”, ed è la norma che vige nel regno dei cieli. Addirittura si piò dire che sia già arrivato a una fede sostanziale anche chi crede di non credere, ma è sul serio disposto ad impegnarsi e a sacrificarsi per la giustizia e la verità.
Perciò Gesù afferma: Chi fa la verità viene alla luce (Gv 3,2).


Tra i 90.00 kg di vestiario raccolti in bergamasca con i sacchi gialli della Caritas, c’erano anche quelli raccolti tra noi e nelle borse della spesa che saranno  distribuite  dal  Centro  di Primo  Ascolto  del  Vicariato  a  Mozzo,  ci  saranno anche  i  viveri  raccolti  tra  noi.  Non  ci  saranno  ovviamente  quelli  scaduti (qualcuno  ancora  prende  l’occasione  per  liberarsi  delle  giacenze  scadute)  e non ci sarà -purtroppo- l’impegno dei troppi assenti alla raccolta (leggi 3 media,  adolescenti,  adulti…).  Vi  ricordate  che  saranno  i  poveri  a  “giudicarci”?
Vi  ricordate  del  bicchiere  d’acqua  dato  con  amore?    
Grazie comunque al bel gruppo di persone che ha dato tempo, mezzi e braccia per  la raccolta di S. Martino (che c’è tutti gli anni a novembre e che, spero, entri non solo nel calendario,  ma anche nel cuore).     

E grazie a chi ha dato.

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