letterina 2018122

Miracoli del Natale

Non posso arrivare a questo Natale senza condividere ciò che abbiamo vissuto sabato sera con un gruppo di adolescenti e giovani nel cosiddetto ritiro di Natale. Abbiamo iniziato nel salone della casa di Comunità con tre video a commento delle domande di folle, pubblicani e soldati a Giovanni Battista: ”Che cosa dobbiamo fare?” Appunto che cosa fare per il Natale?
Poi il viaggio in macchina, guidati da alcune domande-provocazione fino a Bergamo, al Patronato San Vincenzo, dove abbiamo portato diverse scatole di viveri raccolti a San Martino. Qui abbiamo cenato nella sala che si stava svuotando dei 400 che ogni giorno trovano da mangiare. Don Davide, il Direttore, ci ha affidato alcune parole sulla realtà del Patronato e guidati in alcuni spazi della struttura, di cui l’ultimo è un salone predisposto con 45 letti a castello.
Dal Patronato siamo saliti in Città Alta, prendendo come riferimento il Seminarino, l’Oratorio di Città Alta. A piccoli gruppi e con il desiderio di guardarci in giro per vedere come la gente si prepara al Natale, siamo finiti, uno dopo l’altro, nella chiesa del Carmine, davanti al Santissimo esposto per l’adorazione.
Alcuni giovani, in giro per Città Alta, segnalavano l’iniziativa dando un foglietto e invitando ad entrare. Ci siamo lasciati interpellare. A dire il vero l’avevamo pensata proprio così con i loro animatori, sapendo dell’iniziativa della Luce nella notte, portata avanti dall’Azione Cattolica.
Io mi sono messo in un angolo, in ginocchio, dicendomi: un minuto di preghiera per ognuno di questi ragazzi e giovani, preventivandone almeno 20.
Sono rimasto più di un’ora, vedendo anche loro inginocchiati davanti all’Eucarestia messa sull’altare, tra le statue di Maria e Giuseppe, accendere e deporre il lumino e il cartoncino con la preghiera. Alla fine, ritornati al Seminarino, con la fetta di panettone li ho ringraziati perché in quel sabato freddissimo hanno riscaldato la mia fede. Miracoli del Natale? Ce ne vorrebbero ...
E grazie anche a coloro che, nelle diverse ore della giornata, hanno vissuto il “Venite Adoremus” nella nostra Parrocchia, con l’ora di adorazione quotidiana. Non c’era l’atmosfera di Città Alta ma lo stesso Signore sì. Ed è quello che è nel cuore del Natale.

Auguri don Giuseppe, insieme a don Roberto, don Paolo,
don Giampaolo e Padre Agostino.

    Scarica qui la Lette...Rina

      Ascolta le Omelie in Parrocchia 

 

Ecco l’iniziativa Presepio Post Natale 2018:

Scatta con instagram alcune fotografie al tuo presepio o a quello di amici e familiari e condividile con #PalaPresepio2018. Le potrai così vedere anche qui sotto la bacheca di comunitá

Il 6 gennaio, dopo la messa delle 10.30, saranno anche proiettate e premiate, insieme a quelle dei presepi mobili portati in chiesa.