Originario di Fonteno, paese dell’Alto Sebino che ha conosciuto il fenomeno dell’emigrazione di massa, Don Eliseo mette in relazione alcuni momenti salienti della sua esperienza con eventi di rilevanza mondiale. Durante il periodo degli studi in Seminario respira le nuove conquiste conciliari e nella classe in cui è inserito la missionarietà si sviluppa attraverso numerose testimonianze concrete.
Don Eliseo viene assegnato alla Missione di Yverdon insieme a Don Romeo Todeschini, dove con grande spirito di servizio e di collaborazione contribuisce a realizzare il proposito di una Chiesa che unisce cattolici e protestanti, emigranti e locali, nel rispetto delle differenze. La costituzione dei Gruppi del Vangelo, il Consiglio pastorale e le Commissioni locali, il bollettino Camminiamo Insieme consentono la realizzazione di uno stretto legame con il territorio. Rientrato in Italia, dopo nove anni di permanenza in terra elvetica, Don Eliseo avverte lo sforzo richiesto per ricominciare a costruire un progetto pastorale in un contesto parrocchiale molto diverso con rispetto e consapevolezza delle appartenenze.
"Per certi versi, le situazioni che ho incontrato a Yverdon, ormai tanti anni fa, sono diverse da quelle che oggi vivo e incontro nella mia parrocchia, anche se alcune costanti si ripetono e rimangono come un dato comune. Mi dispiace che a Bergamo non ci sia un prete boliviano: vivono sì molti preti italiani che hanno lavorato in Bolivia, ma non un prete espressione del loro mondo. Nella parrocchia di Sant’Anna vivono oggi circa quattrocento boliviani, ma su tutta la città ve ne sono spalmati circa diciassettemila. Don Mario Marossi, prete bergamasco, ha operato sette anni in Bolivia e attualmente si occupa dei Boliviani in Bergamo: è molto bravo, ma non è boliviano. Insisto sul fatto che venga a Bergamo proprio un prete oriundo, non solo per una questione di lingua, ma per una sensibilità di appartenenza culturale complessiva. Le Missioni culturali e linguistiche penso che possano avere ancora oggi un loro significato in Europa, fatte salve le diverse valutazioni per le varie zone. A Bergamo, ad esempio, non le abolirei assolutamente. Porto questo esempio. Un prete ortodosso italiano ha fondato in città la parrocchia russa. Prima c’erano solo dieci o quindici persone che frequentavano, ma oggi, con la presenza di Padre Oleg, ucraino, i numeri sono cambiati e ai loro incontri partecipano sempre varie decine di persone. Egli parla la loro lingua, è espressione della loro cultura e sa rappresentare le modalità dell’appartenenza. Nella nostra città c’è anche un prete africano che parla francese. Egli raggruppa e rappresenta gli Africani di lingua francese. Con i molti Africani che vivono a Bergamo servirebbero alcuni sacerdoti per i diversi Paesi di quel grande Continente. Bisogna dire un grande grazie al Vescovo e alla Diocesi per il lavoro svolto con l’organizzazione dell’ottimo Segretariato Migranti. Il nostro lavoro all’estero forse ha dato anche qui un frutto meraviglioso"
Finestre sulla comunità:
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Domenica 5 novembre - S. Carlo Borromeo a Burligo
- ore 9.15 catechesi per i ragazzi con la messa delle 10.30
- ore 10.30 S. Messa solenne a Burligo
- ore 12.00 Pranzo Comunitario a Burligo
- ore 17.00 Adorazione Eucaristica e liturgia dei Vespri a Palazzago -
Lunedì 6 novembre - S. Carlo Borromeo a Burligo
- ore 20.00 Accoglienza dell’Arcivescovo di Milano sul sagrato della chiesa di Burligo
- a seguire, S. Messa solenne e processione a Burligo -
Mercoledì 8 novembre
- ore 16.00 in casa di comunità incontro per Caritas, Ministre dell’Eucaristia e chi vuole dare una mano per visitare i malati
- ore 21.00 in Parrocchia Prove di Canto -
Venerdì 10 novembre
- ore 15.00 in Oratorio Studio AdoGiò
- ore 15.00 Rosario al Santuario Parrocchiale della Beita -
Sabato 11 novembre - Raccolta di S.Martino - Giornata del Seminario
- ore 15.00 S. Messa alla Longa con gli Alpini
- ore 16.45 catechesi dei ragazzi con la S.Messa delle 18.00
- ore 19.00 catechesi per i ragazzi di 3 media
- serata con Girolangolo per ragazzi, famiglie e comunità -
Domenica 12 novembre - XXXII del tempo Ordinario - Giornata del Seminario
- ore 9.15 catechesi per i ragazzi con la S.Messa delle 10.30 insieme ai Fanti
- ore 11.30 Battesimo di Rebecca
- ore 14.30 in Oratorio Animazione dell’ARCA con i genitori e i seminaristi
- ore 17.00 Adorazione Eucaristica e liturgia dei Vespri
Finestre in prospettiva:
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Ottavario dei Defunti: da venerdì 3 a giovedì 9 novembre (Esclusi sabato e Domenica) la s. Messa sarà alle ore 15.00 al cimitero di Palazzago
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Tutti i venerdi’ alle ore 15 presso il Santuario Parrocchiale alla Beita si prega il Rosario, in particolare per la Pace
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Sabato 11 e domenica 12 celebriamo la Giornata del Seminario con la presenza di un seminarista. Le offerte raccolte andranno per il Seminario
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Sabato 11 novembre ci sarà la Raccolta di S.Martino. Vedi Allegato in bacheca. Grazie di cuore!
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Tutti i sabati in oratorio c’è Girolangolo, serata conviviale, con le famiglie, i ragazzi e la Comunità (prenotazioni al numero 389 4810909)
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La SEGRETERIA PARROCCHIALE rimane a disposizione:
- - Tutte le mattine con don Angelo dalle 08.00 alle 09.30 (quando necessario allo 328.1127805)
- - da lunedì a venerdì con le volontarie dalle 10.00 alle 12.00, anche per certificati, raccolte SS. Messe, come pure per prenotare gli ambienti dell’oratorio per compleanni o eventi vari …
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“Caffè Sociale”: Occasioni di incontro, per le persone over 65, che promuovono benessere e socialità. Tutti i GIOVEDI mattina, al bar dell’oratorio, dalle 9.30 alle 11.30.
Iniziativa promossa dal Comune in collaborazione con la Parrocchia