Quando una comunità “vince” …

Quando una comunità “vince” …

Inizio d’anno agitato e non facile quello di Burligo che, il 2 e il 3 gennaio, si è messo alla ricerca della signora Agostina che, nel tardo pomeriggio del 2, si è persa nei boschi. Non voglio fare la cronaca, per grazia a lieto fine, di quanto è successo…

Semplicemente voglio evidenziare come il senso di comunità si è fatto sentire ed è stato “vincente”. Nei media spesso si parla di solitudine, di individualismo e di indifferenza come affermate malattie sociali… Quello che è accaduto questa settimana a Burligo e che merita spazio mi pare che, grazie a Dio, dica il contrario… È stato invece il senso di comunità che ha prevalso.

Infatti, nella preoccupazione per quanto accadeva, molte persone si sono messe alla ricerca, senza rassegnazione, di Agostina. Dato l’allarme e avvisate le istituzioni, molta gente del paese ha lasciato le proprie case e si è immersa nel buio dei boschi alla ricerca… Qualcuno potrebbe dire che è stato normale e inevitabile, può darsi… Mi sembra bello e doveroso comunque evidenziare che, quando una comunità si muove per il bene di qualcuno, quello che chiamiamo “bene comune”, realizza se stessa e dice bene di se stessa. Quando poi l’esito è lieto, a maggior ragione!

Siamo all’inizio del nuovo anno. Cosa possiamo dirci se non la bellezza di questo augurio che Burligo ci ha raccontato? Auguri, ripeto spesso, significa “crescere”. Crescere come comunità attenta e sensibile al bene comune, come successo in questi giorni, ci dice che siamo sulla buona strada.

Rinnovato “buon anno” a tutti!

d. Angelo

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