E tra le mani la Speranza

E tra le mani la Speranza

Si riparte! Si ricomincia! E tra le mani la Speranza …

In questo tempo di “ri-presa”, lasciamoci “ri-prendere” dalla speranza. Lascia-moci avvolgere dalla luce di quella speranza che il poeta Charles Péguy descrive come la più piccola delle virtù, la “virtù bambina” ma anche la più grande e la più potente, la sola capace di trascinare le due sorelle maggiori: la fede e la carità. È la speranza che, come un filo d’oro, intreccia i nostri giorni, dando senso al no-stro nascere, al nostro vivere e, addirittura, al nostro morire. Senza speranza, la fede perde il suo slancio, la carità si affievolisce e la vita stessa si annebbia. È la speranza che ci apre la “Porta Santa” sulla vita e su quel mistero di eternità che ci attende... E che da sempre cerchiamo nella fede … Ri-prendendo il cammino, ri-prendiamoci tra le mani la speranza! È questo l’augurio che ci scambiamo...
Quest’anno, il nostro percorso si arricchisce di nuove scelte pastorali, frutto di riflessione e condivisione. I gruppi di catechesi dei ragazzi si incontreranno il sabato (non più la domenica), dalle 17.30 alle 18.30, e la Messa vigiliare del sabato, che ci introduce nel Giorno del Signore, sarà alle 18.30 (a partire dal 19 ottobre). Questa decisione nasce dal desiderio di creare un percorso omogeneo per i nostri ragazzi e di vivere una dimensione comunitaria più intensa e partecipata. Lo spostamento di mezz’ora della catechesi è stato pensato per venire incontro a chi è impegnato nelle attività sportive.
Ringrazio di cuore le famiglie e la comunità per la paziente collaborazione. Sappiamo che non possiamo “accontentare” tutti, ma il nostro obiettivo rimane sempre il bene dei nostri ragazzi, sperando (a proposito di Speranza) che queste scelte aiutino le famiglie a trovare maggiore motivazione nella vita di fede e partecipazione nella vita della parrocchia.
Con speranza, fede e carità, affrontiamo insieme questo nuovo cammino, certi che la speranza ci guiderà e ci sosterrà in ogni passo.
Insieme a don Andrea e a don Paolo auguro ogni bene… E tra le mani la Speranza!

don Angelo

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