Inizio di un viaggio

Inizio di un viaggio

La notte di Natale la nostra chiesa era gremita e in grande fermento: molte persone hanno partecipato alla Veglia, animata dai giovani, culminata con l’apertura della “Porta Santa”, che ha dato inizio all’ Anno Giubilare, e alla Messa. Tutti i presenti hanno ammirato quanto apparso oltre la soglia della nostra bella chiesa con il coinvolgimento di adolescenti, ragazzi, giovani, famiglie, anziani e piccoli. Una Veglia che ha toccato il cuore!

Dopo lo scambio degli auguri natalizi sul sagrato, siamo tornati a casa sereni e contenti, mentre alcuni giovani animatori hanno completato i preparativi di un viaggio che stanno donando ai nostri ragazzi l’opportunità di aprire altre porte:

  • la porta della convivenza: stare insieme condividendo spazi e tempi, come avvenuto tra l’altro anche tre settimane fa in casa di comunità
  • la porta dell’ascolto: la priorità è diventata la voce del compagno seduto accanto e non solo la musica, così come nel cammino ado nei lunedì sera in oratorio
  • la porta dell’amicizia: per diventare un “Noi” che include tutte le unicità dell’Io.
  • la porta della disponibilità: regalando del tempo agli altri, in particolare a quelli che stanno in ombra
  • la porta della conoscenza: perché l’ignoranza genera arroganza, ottusità e ci allontana dalla bellezza della vita.
  • La porta del campo di concentramento di Dachau: lì calpestano luoghi intrisi di dolore, di lamenti, di grida, di sospiri, di morte che centinaia di migliaia di uomini hanno lasciato su quella terra.
  • La porta della consapevolezza: respirando l’atmosfera di quel campo, prenderanno coscienza che il male nasce dall’egoismo e dall’odio.
  • la porta del cuore: quando l’uomo segue e vive la voce del cuore, ispirata magari dal Vangelo, rende l’umanità migliore.

Sono sicura che, quando torneranno a casa da questa esperienza, saranno certi di aver percorso una tappa significativa del loro viaggio di vita che affronteranno con maggior fiducia e speranza. Ringraziando i giovani animatori per questi “momenti” importanti, organizzando anche questo campo invernale sotto la scrupolosa e solerte supervisione di don Angelo, auguriamo a tutti i nostri ragazzi “Buon viaggio” e “Buona Vita”.

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