L'affondo
... e se me ne stessi perdendo altre?
Sabato sera, 20 anni, e sono a casa un'ora e mezza circa prima del solito. Che disagio! Eppure avevo voglia di pensare: sono io la "diversa"? Hanno ragione gli altri? Ma si può parlare di ragione o torto? Mi tiro troppe storie?
Ma a me viene così: quando il sabato sera usciamo e il bicchiere diventa protagonista, io sento un po’ di tristezza... Me ne sto lì al tavolo e la maggior parte delle frasi che sento dire sono del tipo: "Dai ancora una...", "Ma qui cosa c'è dentro?", "Però tu lo reggi bene... ", "Tu sei già andato" "Prima non bevevo mai, poi...".
Un unico tema, le stesse parole, unico tono. Limitata possibilità di scambi più interessanti, più veri.
Alcuni mi dicono che sono "vecchia". Ma, forse, sono l'audacia, la vitalità, l'energia, la voglia di capire/si e esplorare, (tutte cose che, credo, si accompagnino alla gioventù), che rendono gli incontri interessanti, piacevoli, divertenti, senza nessun aiuto...esterno.
Forse è più vecchio chi ha bisogno di qualcosa da buttar dentro per assaporare l'incontro con gli altri. E se provassimo a buttar fuori? Anche solo a dirsi delle cose, a raccontarsi, a non accontentarci di poche e sbrigative frasi che vanno raramente al di là della dozzina di parole, a interessarsi a cosa l'altro pensa, fa, sente. Anche il sabato sera. In una parola INCONTRO.
Naturale, facile, semplice, sincero. Perché il sabato se a me piacerebbe stare con i miei amici e divertirmi con loro e ho voglia di sapere cosa hanno fatto durante la settimana, se hanno avuto un pensiero, un'emozione particolare se hanno riso, se hanno subito un insuccesso, se si sono meravigliati per qual cosa e via così.
Ho voglia di incontrarli. È troppo da "diversa" chiedere di avere accanto anche il sabato sera i miei amici, per poter incontrare LORO e non banali copie che i bicchieri in più mi restituiscono? Forse non sono io la "diversa", perché io, il sabato sera sono sempre uguale
Mi dicono: "Hai vent'anni, se non le fai adesso ste cose...", e io penso: "Ho vent’anni e se me ne stessi perdendo altre?"
Mi viene in mente una frase che ho letto poco tempo fa: "Il momento non è niente se è orfano di tutto il resto".
Al
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