Venite adoremus
“Venite adoremus” canteremo molte volte nei giorni magici del Natale, ritmando le note di un antichissimo canto,“Adeste fideles”. E allora, non siamo un po’ in anticipo con i tempi? Assolutamente no! Infatti, vivremo l’Avvento cercando di “impastare” questo tempo proprio come si impasta il pane, per celebrare con maggior consapevolezza l’evento che si fa storia a Betlemme, casa-del-pane. La magia allora, potrà esser data da luminarie, regali, caminetti accesi, neve e pastorali, ma la verità della festa arriverà da quel Dio che, facendosi bambino, si dona come pane di vita. E noi l’abbiamo già, questo pane! Venite adoremus, Venite adoriamo: ecco l’invito, non già per il Natale, ma per tutto l’Avvento. Questa la proposta: Ogni Domenica d’Avvento (come ormai è tradizione nei tempi forti) vivremo l’adorazione eucaristica dalle 17.00 alle 18.00, scandendo l’ora con preghiere, riflessioni, invocazioni...scritte lungo la settimana sul quaderno all’ingresso della chiesa parrocchiale. Ogni giorno, un’ora di adorazione, ad orari diversi (per favorire il più possibile tutti, lavoratori e pensionati, casalinghe e giovani, famiglie e ragazzi), Dal primo lunedì, dalle 6.00 alle 7.00 e poi avanti, il martedì dalle 7.00 alle 8.00, il mercoledì dalle 8.00 alle 9.00...secondo lo schema che verrà comunque riportato ogni settimana sulla LetteRina. Riusciremo a giungere a Natale avendo fatto TUTTI ALMENO UN’ ORA ? E ricordiamo sempre ciò che Gesù dice ai suoi amici nell’orto degli ulivi:” Così non siete stati capaci di vegliare un’ora sola con me?” Mt 26,40 Sarà vero anche il canto “Adeste fideles...Venite adoremus…” |
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