Ci siamo!!!
I lavori di ristrutturazione della Casa di Comunità sono giunti al termine nella quasi totalità. Abbiamo chiesto al rappresentante della Parrocchia come Responsabile del cantiere -Franco Benedetti- alcune righe per esplicitare i criteri che hanno guidato questa impresa.
I lavori di ristrutturazione della casa, posta sotto il vincolo paesaggistico monumentale, sono iniziati molto tempo prima dell’apertura cantiere. È stata pensata e progettata tenendo ben presenti due aspetti importanti: il risanamento e la funzionalità.
Il risanamento. - La casa era stata costruita su terreno alluvionale con materiale di riporto lasciato sul posto dai lavori di costruzione della chiesa parrocchiale. Il lavoro di consolidamento a sostegno della casa è stato realizzato con 116 pali lunghi 9mt collocati sul perimetro interno ed esterno di tutti i muri portanti. I pali poi con travi di collegamento hanno fatto un corpo unico con muri portanti.
La funzionalità. - Il consiglio Affari Economici con i progettisti hanno lavorato per molte serate. Abbiamo valutato diverse soluzioni e fra tutte, quella che abbiamo adottato è stata ritenuta la migliore. Il lavoro della casa è stato pensato, progettato ed eseguito in conformità ai vincoli di legge, approvato dalla Curia Vescovile e dagli Enti Competenti. Abbiamo scelto materiali di qualità, perché dovrà durare nel tempo, come quella avuta in eredità dai nostri padri costruita un secolo fa (anno fine lavori 1909). I lavori sono durati un anno e mezzo. In questo tempo abbiamo affrontato molti imprevisti, alcuni anche spiacevoli, ma l’intento nostro è sempre stato quello "di fare le cose bene e nei tempi programmati".
Il nostro motto è e continuerà ad essere : ”Avanti, forza e coraggio”.