8 in affettività...
E’ bello il numero 8? Certamente. Esso allude all’infinito, alla prosperità, alla fecondità.
Nella prospettiva cristiana poi è il 7+1, cioè l’ottavo giorno, annuncio di eternità. La nostra chiesa parrocchiale ha la forma di un ottagono, come i battisteri antichi posti accanto alla Cattedrale. Il pittore Umberto Verdirosi, di cui molti hanno visto alcune tele nella casa di Comunità, anni fa ha scritto alcune poesie sui numeri, abbinandole poi, in un libro, ad altrettanti quadri. Dell’8 scrive:” Aprite le porte, non entra la corte, entra la Giustizia: l'otto la rappresenta.
Tre volte otto - 888 - significa resurrezione e vita. E' il numero di Gesù, in opposizione al 666 che è l'Anticristo.
Dopo il diluvio Noé fu l'ottavo ad uscire dall'arca. L'otto è la misura musicale che ci migliora la vita.
Quando la danza è sul ghiaccio appare disegnato l'otto, come per dirci che lui è il simbolo dell'equilibrio e dell'armonia. Un giorno qualcuno lo sdraiò e l'otto divenne infinito ... “Un 8 a scuola poi non è niente male. Allora, è proprio bello l’8! Ma quando 8 sono i genitori degli adolescenti a partecipare agli incontri, sono proprio pochi. E’ vero che forse non c’è stata molta pubblicità essendo partiti da poco i gruppi adolescenti del lunedì. E’ vero che la proposta è per le Parrocchie della zona pastorale (e quindi Almenno S.B., Barzana, Burligo, Gromlongo, Palazzago, Pontida e Roncallo Gaggio) e se di ognuna ci fossero stati 8 genitori saremmo a 56 -e non ai 25 del primo martedì– numero ragionevole per serate organizzate con locandina, relatore e tema decisamente importante: l’affettività.
Non la facciamo questione di numeri ma, anche solo nell’economia domestica, comprendiamo bene che un conto è poter disporre di 8 €, un altro di 800.
Cambia no? E allora tiriamo le conseguenze...
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