letterina 20180318

Rivoluzioni

Facciamo gli auguri a tutti i papà con il testo di una canzone di Francesco De Gregori “Leva calcistica” (1982). Quel “mise il cuore dentro le scarpe” è invito a smuoverci dalle nostre paure, per mettere il cuore dentro tutto ciò che facciamo.

“Nino cammina che sembra un uomo
con le scarpette di gomma dura
dodici anni e il cuore pieno di paura.
Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore!
Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore:
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia.
E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai
di giocatori tristi che non hanno vinto mai
ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro.
E adesso ridono dentro al bar
e sono innamorati da dieci anni
con una donna che non hanno amato mai.
Chissà quanti ne hai veduti, chissà quanti ne vedrai.
Nino capì fin dal primo momento.
L'allenatore sembrava contento.
E allora mise il cuore dentro le scarpe
e corse più veloce del vento,
prese un pallone che sembrava stregato,
accanto al piede rimaneva incollato.
Entrò nell'area tirò senza guardare
ed il portiere lo fece passare.
Ma Nino non aver paura di tirare un calcio di rigore
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore.
Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia.
Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette.
Quest'altr'anno giocherà con la maglia numero 7”.

Come non pensare anche al giovane papà Davide Astori?

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