Non sarà mai finita...
Dopo i mesi di forzato digiuno eucaristico abbiamo ripreso a celebrare a porte aperte. Qualcuno mi sta dicendo in questi giorni l’emozione di entrare in chiesa dopo tanto tempo. Altri non nascondono le lacrime per ciò che sembrava così normale e invece scontato non è. Qualcuno ha paura e continuerà a seguire le celebrazioni passate in streaming. Atri arriveranno perché han pensato tanto in questo periodo e una luce si è accesa in loro. Ci saranno sicuramente anche coloro per i quali le cose non cambieranno: non ci andavano prima in chiesa e continueranno a non andarci.
Si riprende a celebrare: con le mascherine e le distanze, senza libretti dei canti, scambio di pace e acqua benedetta nelle acquasantiere... Noi che volevamo essere padroni a casa nostra, ci siamo scoperti prigionieri in casa nostra; noi che pensavamo di essere liberi di fare quello che volevamo, ci siamo ritrovati a fare quello che dicono i decreti; noi che volevamo togliere il velo agli altri ci siamo trovati tutti coperti, da capo a piedi. Noi che pensavamo di essere accomodati nella parte giusta del mondo ci siamo visti avvolgere il mondo dalla pandemia... Come è la storia! Come è la nostra storia! Qualcuno parlerebbe di “ironia della sorte”, o della pena del contrappasso, o del “non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te” o addirittura di castigo (ne ho sentiti già molti su questa posizione).
Ma da qui si riparte, anzi si continua. Ora, non quando tutto sarà finito. Non sarà mai finita la nostra fragilità, non sarà mai finita la consapevolezza di essere piccoli e mortali. Già ora sappiamo che qualcuno non sarà più al nostro fianco perché se n’è andato, che il lavoro forse non c’è più, e potrà forse tornare a metà o del tutto diverso. Abbiamo piccole energie da condividere, parole da regalare, denaro da prestare, contratti di solidarietà da firmare, tempo da mettere a disposizione, pensieri da confrontare, opere da riparare, case da aprire, senza calcolare se basterà oppure non basterà, se si tratti di una goccia nell’oceano, se tanto non vale la pena, complicate come sono le cose. Saranno cose molto concrete, come i pani e i pesci del Vangelo che vengono condivisi e fanno il vero miracolo e, insieme immense, come la fede nella vita. Il Vangelo ci dice che non è questione di misura ma di cuori che si aprono e mani da allargare senza paura. Riapriamo il...Vangelo.
Gli Appuntamenti:
- Mese di maggio: Ogni lunedì-mercoledì e venerdì, ore 20.30 in streaming. Spunti di preghiera raccontandoci la “storia” di Maria con un passo di Vangelo e un’opera d’arte. Domande finali con ricchi premi.
- Ricordiamo anche le proposte della Diocesi per ragazzi e adolescenti che si possono vedere sul sito oratoribg (clicca qui).
Ricordiamo ancora alcune norme:
- L’accesso alla chiesa deve avvenire con mascherine e pulizia delle mani con i dispositivi che si trovano agli ingressi, dove ci saranno alcuni addetti al servizio d’ordine (referenti Sara Agazzi e Martina Cefis).
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- I fedeli – che dovranno arrivare un po’ in anticipo - prendono posto nei banchi dove sono presenti gli adesivi verdi, per mantenere le distanze prescritte.
- I gruppi familiari possono prendere posto insieme nello stesso banco.
- I lettori accedono singolarmente all’ambone; rimane l’indicazione di una voce ogni brano scritturistico.
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- Non essendoci i libretti dei canti si è invitati a scaricare sul proprio telefonino l’App del libretto e cercare il numero dei canti che verranno proposti.
- I foglietti della messa sono all’ingresso: chi li usa poi deve portarseli via; continueremo a trovare la Lette...Rina stampata (oltre che sul sito) perché presa dai singoli.
- Le offerte NON saranno raccolte durante la celebrazione, ma ognuno potrà porle direttamente nei cestini preparati alle uscite o in mezzo alla chiesa.
- Dopo ogni celebrazione alcuni volontari provvedono alla disinfezione dei banchi (referenti Mariarosa Rota e Luciana Tesini).
- Nelle bacheche e sulle porte delle chiese troviamo dei manifesti che ricordano le norme da seguire e, in alto a destra, il numero massimo di fedeli consentito all’interno delle stesse.
- Chiesa Parrocchiale Palazzago 144
- Chiesa Parrocchiale Burligo 40
N.B. Continuiamo a trasmettere in streaming sulla pagina Facebook della Parrocchia (clicca qui).