Nella settimana dei defunti abbiamo fatto un itinerario dal titolo: “Immagini di Paradiso”, raccogliendo alcune suggestioni che la Scrittura e l’esperienza credente ci affidano. Eccolo allora come il “Faccia-a-faccia” con Dio, la musica, il canto, il banchetto, la città e anche bacio e abbraccio.
Per introdurci a questa ultima immagine abbiamo ascoltato una piccola storia di David Grossman che viene qui riportata:
«Sei dolcissimo», disse la mamma a Ben mentre facevano una passeggiata nei campi verso sera, «sei dolcissimo e tanto carino, non c’è nessuno al mondo come te!»
«Davvero non c’è nessuno al mondo come me?», domandò Ben.
«Certo che no», rispose la mamma, «sei unico!». Continuarono a camminare lentamente. Sopra le loro teste un grosso stormo di cicogne volava verso paesi lontani.
«Ma perché?», chiese Ben fermandosi di colpo, «perché non c’è nessuno al mondo come me?».
«Perché ognuno di noi è unico e speciale», disse la mamma ridendo e accovacciandosi a terra. «Vieni qui, siediti vicino a me». Poi fischiò alla loro cagnetta, Splendida, perché si sedesse con loro.
«Ma io non voglio che al mondo ci sia soltanto uno come me», protestò Ben.
«Perché no?», si stupì la mamma, «è una cosa bellissima che tu sia unico e speciale!».
«Perché così sono solo!», si lamentò Ben, «mentre io voglio che ci sia anche qualcun altro come me!»
«Tu non sei solo», gli spiegò la mamma, «ci sono io con te, e anche papà».
«Sì», ammise Ben, «però…». Era confuso e non ricordava più cosa voleva dire.
«Vieni qui», mormorò la mamma, «siediti vicino a me». Ben non si sedette.
All’improvviso i suoi occhi si fecero grandi e profondi: «E non c’è nemmeno nessuno al mondo come te?».
«No, non c’è», disse la mamma.
«Allora anche tu sei sola?»
«Ma no. Ho te e papà…».
«Ma non c’è nessuno proprio uguale a te?»
«No, non c’è», ammise la mamma.
«Allora sei sola», proclamò Ben sedendosi accanto a lei. «E non ti senti sola, da sola…?».
La mamma sorrise, disegnò col dito dei cerchi per terra e rispose, «sono un po' sola e sono un po' con gli altri, e a me va bene essere un po' così e un po' cosà…». Il sole cominciava a tramontare, il cielo si fece quasi rosso.
«Io mi sento solo», mormorò Ben sottovoce.
«Ma tesoro», esclamò la mamma, «ci sono io con te!».
«Ma tu non sei me». Tacquero. Nell’aria c’era un buon odore di terra e di erba, e un ronzio di mosche e di altri insetti che svolazzavano dappertutto, danzando. Ben accarezzò la cagnetta distesa accanto a lui.
«Anche Splendida?»
«Anche Splendida cosa?», domandò la mamma.
«Anche di Splendida ce n’è solo una in tutto il mondo?».
«Sì», rispose la mamma accarezzando il pelo morbido della cagnolina, «c’è una sola Splendida in tutto il mondo». «Sì, ce n’è solo una», disse la mamma.
«E perciò anche lei è sola?».
«Siamo tutti un po’ soli ma siamo anche un po’ insieme.
«Ma com’è possibile?».
«Ecco, prendi te per esempio. Tu sei unico», spiegò la mamma, «e anch’io sono unica, ma se ti abbraccio non sei più solo e nemmeno io sono più sola».
«Allora abbracciami», disse Ben stringendosi alla mamma. Lei lo tenne stretto a sé. Sentiva il cuore di Ben che batteva. Anche Ben sentiva il cuore della mamma e l’abbracciò forte forte. «Adesso non sono solo», pensò mentre l’abbracciava, «adesso non sono solo. Adesso non sono solo».
«Vedi», gli sussurrò mamma, «proprio per questo hanno inventato l’abbraccio».
Gli Appuntamenti:
- Sabato 07.
Ore 18.00 Messa pre-festiva (viene quindi anticipata rispetto alle 19.00) - Domenica 8 novembre, XXXII Tempo Ordinario.
Ore 10.30 Celebrazione Eucaristica con ricordo Caduti. - Venerdì 13, ore 14.00 Pulizia della Chiesa.
- Domenica 15 novembre, XXXIII Tempo Ordinario. Giornata del Seminario
Ore 10.30 durante la Messa Battesimo di Leonardo Morlotti.
Ore 11.30 Battesimo di Andrea Bonalumi.
Dal mese di ottobre iniziamo con la nuova versione della preghiera del Padre Nostro, in modo da essere pronti per l’inizio dell’Avvento. Eccola:
«Padre nostro che sei nei cieli sia santificato il Tuo nome,
venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti
come ANCHE noi li rimettiamo ai nostri debitori e
NON ABBANDONARCI ALLA tentazione ma liberaci dal male».
Il DPCM del 3 novembre indicando la Lombardia come “area caratterizza da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto”, dà i protocolli che si è tenuti a seguire dal 6 novembre fino almeno al 20 novembre 2020. Ecco un quadro sintetico per aiutare nell’applicazione delle norme:
- Le celebrazioni sono possibili, seguendo rigorosamente le indicazioni.
- I fedeli possono partecipare alle celebrazioni e ciò presuppone l’autorizzazione allo spostamento entro i confini del proprio comune (vedi allegato 1 sul sito).
- La catechesi per tutte le fasce di età viene sospesa.
- Gli oratori rimangono chiusi, compresi i campi, i cortili e gli spazi di libero accesso.
- Le riunioni parrocchiali e i vari incontri sono possibili solo in modalità a distanza on-line
- Le celebrazioni dei Sacramenti sono possibili secondo le indicazioni già date (vedi allegato 2).
- I cori sono permessi solo secondo le precise indicazioni normative di distanziamento.
- I cortei e le processioni non sono possibili.
- La visita agli ammalati è sospesa, anche da parte dei ministri straordinari della comunione. I sacerdoti però potranno rendersi disponibili in caso di situazioni gravi e laddove richiesti.
- Le concessioni di spazi per assemblee, attività, feste, gruppi vari non sono possibili.
- Le attività sportive non sono possibili.
ALLEGATI:
- Nota circa gli spostamenti per celebrazioni nella “zona rossa”
- Nota circa le Cresime e le Prime Comunioni nella “zona rossa”
- Nota circa la visita ai malati nelle “zone rosse”
- Modello autocertificazione per un sacerdote
- Modello autocertificazione per i fedeli
- Modello autocertificazione per sacristi, organisti, volontari
- Modello autocertificazione per padrini e madrine
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020