Coach di tutto rispetto

Coach di tutto rispetto

Luis Enrique è l’allenatore della Nazionale di calcio spagnola agli Europei 2020. La squadra è stata eliminata dal gioco la sera di martedì 6 luglio 2021, perdendo ai rigori contro l’Italia che vola verso la finale dove dovrà affrontare l’Inghilterra per il titolo.

La Spagna è comunque giunta fino in semifinale anche grazie al coach Luis Enrique che, oltre a essere un grande allenatore, ha una vita funestata da un grande dolore: la morte della figlia Xana che stava combattendo contro un tumore alle ossa alla tenerissima età di nove anni. La piccola è morta nel 2019 e la notizia ha sconvolto Enrique come l’intero mondo del calcio. L’allenatore, infatti, dopo questo terribile lutto, si dimise dal ruolo di Commissario Tecnico della Spagna chiedendo ai collaboratori massimo riserbo sulla vicenda. A Twitter affidò l’annuncio choc con queste parole:
Nostra figlia Xana è venuta a mancare questa sera all’età di nove anni dopo aver lottato per cinque lunghi mesi contro un osteosarcoma. Ci mancherai tantissimo, ma ti ricorderemo ogni giorno della nostra vita, con la speranza che un giorno ci incontreremo di nuovo. Sarai la stella che guiderà la nostra famiglia. Riposa in pace, Xanita.
Luis Enrique, dopo una pausa per elaborare il gravissimo lutto, è tornato ad allenare la Spagna portando la sua squadra fino alla Semifinale degli Europei 2020. Ha perso la partita contro l’Italia. Ha provato dispiacere, ma non disperazione. È un gioco, anche se a quei livelli conta e ci sono interessi economici non irrilevanti dietro le competizioni. Ma lui ben sa cosa sia la disperazione, quella provata nel vedere la sua bambina portata via a 9 anni da un tumore osseo... a quel punto, la sua carriera, i suoi soldi, non contavano più niente. Non ha potuto nulla per salvare la sua bambina. Ha pianto, si é rialzato con la dignità e la signorilità che lo hanno sempre contraddistinto anche da calciatore. Ha perso ... e ha detto che tiferà per l’Italia in finale. Ecco, questo è un uomo grande.
“Sono felice per quello che ho visto. Ho goduto di una partita di alto livello con due squadre forti che cercavano di giocare un bel calcio, è stato uno spettacolo per i tifosi. Voglio fare i complimenti all’Italia, spero che in finale possa cercare di vincere questo Europeo. Tiferò per l’Italia, impossibile non amarla”, ha detto a fine partita l’allenatore della Spagna.

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