AVVENTO “ma di’ soltanto una parola …”

AVVENTO “ma di’ soltanto una parola …”

Avvento breve e veloce più che mai quest’anno, se pensiamo che la quarta domenica (e settimana) si riduce alla sola vigilia del 24 dicembre … Nonostante la “sinteticità” di questo tempo, vorrei incoraggiare noi adulti al cuore dell’Avvento che è LA PAROLA. Il Natale celebra con s. Giovanni “il Verbo che si è fatto carne”; la Parola che diventa Persona, umanità, carne, storia in Gesù, Figlio di Dio, nato a Betlemme…

Ma, permettetemi una domanda che ci faccia un po’ solletico e che ci solleciti: come possiamo “credere” in Gesù e diventare, per ciò che ci è possibile, discepoli “credibili”, se non leggiamo, conosciamo e approfondiamo “insieme” la Parola di Dio contenuta nella bibbia e nei Vangeli? Questa “calda” sottolineatura per dire la necessità di un cristiano di “andare a catechismo”. Questo non vale solo per i bambini.Vale soprattutto per noi “grandi”!
Rimasi stupito quando, da giovane, sentivo diverse volte il vescovo Roberto Amadei dire che “se per un cristiano la Messa domenicale è indispensabile, lo è di più la catechesi per gli adulti attorno alla Parola di Dio”, perché è la Parola che plasma, educa e fa crescere “l’uomo di Dio”, come dice S. Paolo.
Spesso ripetiamo a dismisura che viviamo in un mondo “vuoto e senza valori”. Chi ci dà i valori se non la Parola di Dio? Quando allora “torniamo a catechismo”, cari adulti e nonni? Dico questo perché le catechesi sul Vangelo di Marco con don Luciano sono una nuova occasione per crescere nella fede, in umanità e in quei valori che tanto predichiamo, ma che (forse) non conosciamo …
Perdonate la mia insistenza, ma è un peccato non andare a catechesi. Anche perché cosa diciamo prima di ricevere la comunione? “O Signore, non son degno di partecipare alla tua mensa, ma DI’ SOLTANTO UNA PAROLA ED IO SARO’ SALVATO” … Desideriamo essere salvati? Ascoltiamo ancora quella “SOLA PAROLA” che salva?
Avvento è tempo (anche) per questo … Per chi ci crede …

d.Angelo

    Leggi qui la Lette...Rina