Il potere della solitudine

Il potere della solitudine

Quando si evita a ogni costo di ritrovarsi soli, si rinuncia all’opportunità di provare la solitudine: quel sublime stato in cui è possibile raccogliere le proprie idee, meditare, riflettere, creare e, in ultima analisi, dare senso e sostanza alla comunicazione. Certo, chi non ne ha mai gustato il sapore non saprà mai ciò che ha perso, ha lasciato indietro, a cosa ha rinunciato”

Una situazione a cui siamo stati abituati gli scorsi anni, durante i vari lockdown a cui siamo stati costretti causa pandemia: confinati fra le mura delle nostre case, ci siamo trovati a fare i conti con una nuova solitudine. Una benefica solitudine, direbbe Bauman.
Sembrava che non avessimo più possibilità di evadere da noi stessi. Dai nostri pensieri, dalle nostre paure. Se fosse stato con noi, Bauman ci avrebbe detto di cogliere questa occasione per scoprire l’immensa ricchezza che abbiamo dentro, per viaggiare con la mente e creare universi nuovi e meravigliosi.
La pandemia, fortunatamente, oggi è un lontano ricordo, ma uno degli insegnamenti che ci ha lasciato è stato proprio quello che il filosofo Bauman affermava in questo suo celebre passo: nella solitudine è possibile raccogliere i propri pensieri, riflettere e dare senso e sostanza alla comunicazione . Prendiamoci, allora, il tempo necessario per noi stessi, senza isolarci dal mondo; riflettendo e prendendo coscienza di ciò che siamo e cosa vogliamo.
Viviamo una vita piena di rumore. Questo mondo ci ha strappato il silenzio, lo ha banalizzato. Fatichiamo a fermarci per ragionare su quanto accade accanto a noi, sulle cose per le quali vale la pena vivere. Dobbiamo ritrovare il gusto, la gioia del silenzio. E’ vero, c’è silenzio e silenzio: quello che isola, che nasce da un rifiuto , dall’odio o dall’indifferenza degli altri ci rende amara la vita mentre il silenzio dello sguardo amico, di chi ama commuove, rallegra, conforta. Il silenzio della natura, di un’alba o di un tramonto ci fanno gustare il mistero della vita. Il silenzio delle pagine di un buon libro, di un dono che si tiene tra le mani, di un volto che sorride può riempire di senso il tempo , la nostra vita

Riccardo

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