Per quanto puoi …

Per quanto puoi …

E se non puoi fare della tua vita quel che vuoi,
in questo almeno sforzati
per quanto puoi: non umiliarla
nella troppa familiarità con il mondo,
nel viavai della gente, nelle chiacchere.
Non mortificarla portandola qua e là,
andando per le strade, e non esporla
alle sciocchezze di ogni giorno
delle relazioni, dei vincoli,
fino a renderla estranea, molesta.

(Costantinos Kavafis)

La poesia di questo poeta greco ci invita a guardare alla vita con rispetto, a fare ciò che possiamo per celebrarla, per dare ai nostri giorni il giusto valore. Pensiamo a quelle volte in cui abbiamo trattato il tempo che abbiamo a disposizione con sufficienza, riempiendolo di chiacchiere inutili, di relazioni disattese e ammalate, di azioni insensate. Quante volte trasciniamo la nostra vita dietro di noi con pesantezza, inciampandovi sopra, senza rendercene conto. La vita non è mai perfetta, non sempre risponde ai nostri desideri ed aspettative. Ma questo non vuole dire che non sia un dono prezioso da custodire. La vita non va umiliata.
Ogni giorno è diverso, un soffio di nuovo ci avvolge, quel vento di vita ci chiede di viverlo, di attraversarlo.
Romano Battaglia in un suo libro scriveva: “Bisogna, ogni tanto, volgere gli occhi al cielo con tutte le sue stelle per rendersi conto che la vita è una cosa sublime e che va vissuta nella maniera migliore in ogni attimo perché è una occasione unica, irripetibile.”
Oltre ai nostri progetti, ai nostri impegni, dire un grazie al viaggio meraviglioso che è la vita …. anche questo è un miracolo. Soltanto così, i nostri giorni sono degni di essere vissuti. E se la perfezione è irraggiungibile, una vita degna di essere vissuta la si può costruire, “per quanto possiamo”.

Riccardo

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