Una mano, anche due, per fare Comunità

Questa settimana ascoltando le letture delle S. Messe, sono rimasto affascinato dal testo tratto dal libro del profeta Ezechiele. In particolare da questa frase: ”La mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò fuori in spirito e mi depose nella pianura che era piena di ossa.”

Le nostre stelle cadenti

È la notte di S. Lorenzo e ce ne stiamo con il naso rivolto verso l’alto, alla ricerca di stelle cadenti. Si spera di catturare almeno qualche scia per esprimere un desiderio che, secondo la leggenda, un angelo raccoglierà e porterà in cielo, dove dovrebbe essere esaudito.

Non solo mare

Vi siete mai chiesti qual è l’essenza di un gruppo? Ecco Henry Ford disse che “Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo”.

Non solo la sella

Come ogni anno, uno degli appuntamenti più attesi dell'estate è la biciclettata. La mèta di quest'anno è il Piemonte. Partiti da Bardonecchia, siamo scesi dalla Val di Susa, attraversando Torino con arrivo a Santhià.

Antidoto contro la “dittatura del fare”

In questo tempo estivo, quando il sole splende alto e le giornate sembrano infinite, Papa Francesco nell’Angelus della scorsa domenica ci invita a riflettere sulla “dittatura del fare” e sul valore del silenzio e della contemplazione: “Sappiamo fermarci durante le nostre giornate, trovare un po’ di "deserto interiore" in mezzo al frastuono quotidiano? Oppure presi dalla fretta, dall’ansia di fare, non riusciamo a prenderci nemmeno un momento per stare con noi stessi e con Dio? (…) È un monito importante per la nostra vita, per la nostra società spesso prigioniera della fretta, ma anche per la Chiesa e per il servizio pastorale: fratelli e sorelle stiamo attenti alla dittatura del fare!”.

Dove il sole bacia la terra …

In un angolo di mondo, il nostro, dove il sole estivo bacia la terra e il vento porta con sé risate e sogni, si è svolto il Centro Ricreativo Estivo (CRE) che ha visto la partecipazione di 300 persone tra bambini, ragazzi, animatori e volontari. Questo luogo non era solo un rifugio dal caldo, ma un vero e proprio laboratorio di vita, dove ogni giorno si costruivano legami e si scoprivano nuovi orizzonti.