Giovani e alcool
Estate per molti adolescenti e giovani fa rima con alcool a volontà.
E anche le ragazze non stanno a guardare...
Una ricerca dello scorso anno, «Adolescenti e Alcol» condotta da Laboratorio Adolescenza e Osservatorio Permanente Giovani ed Alcol in collaborazione con l’Istituto di Ricerca Iard, aveva evidenziato che il problema dell’alcol fra i più giovani è ancora un’emergenza ma sembra che qualcosa stia cambiando in meglio. Infatti, aumenta l’età del primo contatto (in ambiente familiare) con una bevanda alcolica, cresce la percentuale di chi non ne ha mai assaggiato una e diminuisce la frequenza con cui abitualmente si consumano.
Le evidenze positive emerse dall’indagine non devono però fare abbassare la guardia, perché se l’esordio e il consumo abituale di bevande alcoliche in ambito familiare appare in riduzione, sul fronte dei comportamenti più a rischio (le ubriacature) non si registrano gli stessi evidenti segni di miglioramento. A una leggera riduzione della percentuale di adolescenti che dichiara di avere avuto ripetute esperienze di ubriacatura (6,3% nel 2019 , 7,1% nel 2017) risponde un aumento (specie tra le femmine) della esperienza singola di ubriacatura (16% nel 2019, 13,7% nel 2017). Ciò conferma l’evidente influenza condizionante del gruppo dei pari, ammessa dagli stessi intervistati. Tra le motivazioni da loro indicate, che spingono un adolescente a bere, perdono complessivamente peso, rispetto al passato, quelle di tipo «individuale» (dimenticare i problemi, sentirsi bene, vincere la noia) e aumentano quelle «sociali»: adeguarsi al gruppo (prima motivazione in assoluto), darsi delle arie, aprirsi agli altri.
«Se all’atteggiamento più attento delle famiglie nei confronti dell’alcol ha certamente contribuito il messaggio forte dei pediatri in questa direzione — afferma Gianluigi Marseglia, direttore della Clinica Pediatrica dell’Università di Pavia — dobbiamo rendere più incisiva la nostra azione direttamente nei confronti degli adolescenti. È infatti preoccupante il fenomeno che vede ragazze e ragazzi (soprattutto della fascia d’età appena superiore a quella osservata dall’indagine) accedere al Pronto soccorso, specialmente nel fine settimana, per problemi legati al consumo eccessivo di alcol, se non addirittura in stato di vero e proprio coma etilico. E’ successo anche in bergamasca nel fine settimana scorso, quando, nell’arco di tre ore, da mezzanotte alle tre, sono state chiamate le ambulanze a Ciserano per due quattordicenni, a Presezzo per una ventunenne in codice giallo, per tre ragazze di 16, 17 e 18 anni che da Orio al Serio sono state portate al Bolognini di Seriate e per un giovane di 26 anni che si è sentita male a Stezzano.
Cresce l’idea che senza alcool e, soprattutto, senza bere fino a perdere coscienza di ciò che si fa, non ci si possa divertire. Vai a capirla...
Gli Appuntamenti:
- Domenica 16 agosto: XX Tempo Ordinario.
- Lunedì 18, ore 11.00 Battesimo di Achille Bertino.
- Martedì 19, ore 20.45, Oratorio: incontro di TUTTI i volontari della Festa di Comunità.
- Venerdì 21, ore 19.00, apertura XII Festa di Comunità (nei fine-settimana, dal 21 agosto al 6 settembre, in Oratorio).
Abbinata alla festa ci sarà, nel salone della Casa di Comunità, una mostra dell’artista Defendi Giancarlo, anche con i bozzetti delle nuove porte della Chiesa della Madonna de la Salette, Beita. - Domenica 23 agosto: XXI Tempo Ordinario.
Festa di Comunità
Come avviene l’accesso alla struttura?
- Attendi in fila il tuo turno per il triage mantenendo la distanza di sicurezza e seguendo il percorso indicato
- Effettua il triage con la prova della temperatura corporea e la comunicazione di nome e contatto di un referente del tuo gruppo
- All’ingresso prendi il numero con cui verrai chiamato in cassa per la prenotazione
- Segui il personale incaricato che ti accompagnerà al tavolo e accomodati
- Solo quando sullo schermo alle casse comparirà il tuo numero di prenotazione, recati alla cassa per effettuare il tuo ordine (solo 1 persona per gruppo)
Come puoi effettuare il tuo ordine?
- Tradizionalmente, esprimendo a voce al cassiere le tue scelte
- Attraverso il tuo smartphone, generando un Q-R code che verrà letto da un dispositivo che troverai recandoti in cassa (per istruzioni vedi Sotto)
- Utilizzando il menù cartaceo che troverai nel foglio che ti verrà consegnato, compilandolo e consegnandolo in cassa quando sarà il tuo turno.
- Dopo aver effettuato l’ordine alla cassa, recati al bar per le bibite e poi accomodati al tavolo. Il personale di sala ti porterà l’ordinazione.